Mistretta, è caos sull’assegnazione dei terreni comunali

di Giuseppe Salerno
06/04/2018

Il Pac 2018, quest’anno si anticipa con il via alla presentazione delle domande negli sportelli dei CAA. L’attività per richiedere gli aiuti comunitari è stata avviata prima rispetto agli altri anni. L’Organismo pagatore Agea ha già reso disponibili gli applicativi per la presentazione della Domanda Unica 2018 fissando la scadenza al 15 maggio, data entro la quale il richiedente aiuti deve aggiornare il fascicolo aziendale con la consistenza di tutta l’azienda, sia essa territoriale, zootecnica o strutturale. Quest’anno, a conclusione del percorso iniziato nel 2016, tutte le domande devono essere presentate in forma grafica, obbligo che riguarderà anche le misure a superficie dello Sviluppo Rurale.

A Mistretta l’argomento aiuti comunitari è strettamente legato ai Fondi Rustici di proprietà del Comune. Diversi allevatori, “vecchi” e giovani imprenditori agricoli, cooperative, società…, pur essendo in possesso dei requisiti di legge, comprese le prescrizioni contenute nel protocollo di legalità, vedono minacciata la richiesta di aiuti comunitari, a causa della mancata pubblicazione del bando tramite il quale il Comune di Mistretta avrebbe dovuto assegnare i terreni, di proprietà dello stesso Ente, per l’aggiornamento del fascicolo aziendale e la predisposizione delle relative domande di aiuto.

Bando che non è stato pubblicato, nonostante il Comune di Mistretta, sia nelle condizioni tecniche per l’avvio di tutte le procedure di verifica, necessarie per la predisposizione dell’avviso da emanare. Lo scorso 3 febbraio 2017, l’Ente si è dotato del regolamento per l’affitto dei fondi rustici di proprietà del comune. L’articolo 1 dello stesso regolamento recita: “Il presente regolamento disciplina la procedura per l’affitto dei fondi rustici di proprietà comunale liberi, o che si rendano liberi, nella piena ed incondizionata disponibilità dell’Ente, non gravati da domande presentate verso Enti e/o Organismi regionali, statali e comunitari, concedenti forme di benefici e/o contributi concessi a qualunque titolo e a qualunque soggetto diverso dall’Ente, nel pieno rispetto delle leggi vigenti, assicurando criteri di trasparenza ed adeguate forme di pubblicità”.

L’ostacolo bando sembrerebbe essere rappresentato proprio dal fatto che, ad oggi, gli uffici competenti del Comune di Mistretta (il Corpo di polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico) pare non avrebbero ancora avviato nessuna procedura per una ricognizione dei terreni comunali atta ad accertarne l’incondizionata disponibilità  degli stessi in capo all’Ente. Anche se, apprendiamo dal Comando del corpo di polizia Municipale di Mistretta, che l’area è sprovvista di sistema per il controllo e la verifica di dati relativi a domande presentate verso Enti e Organismi regionali, statali e comunitari, concedenti forme di benefici e contributi. Nessuno sembrerebbe, quindi, aver accertato che nei fondi comunali, da assegnare, in cui i contratti oramai sono scaduti da tempo, gravino domande di aiuti presentate alla Comunità Europea  e/o sono liberi dal punto di vista fisico-materiale, come previsto, appunto, dall’articolo 1 del regolamento comunale. Passaggi basilari senza i quali il responsabile dell’Area Patrimonio del Comune di Mistretta non può redigere e pubblicare i bandi per l’assegnazione dei terreni.

Il comune di Mistretta si ritrova, oggi, con il regolamento relativamente ai fondi rustici approvato; con diversi fondi sulla carta liberi, ma di fatto concretamente occupati; con i bandi per l’assegnazione dei fondi ancora da espletare; alcuni appezzamenti di terreni, riconsegnati da ex affittuari, liberi, ma praticamente non affidabili ai diversi giovani imprenditori amastratini che avrebbero tutto l’interesse  e la buona volontà d’investire nel settore agricolo.

Proprio sugli aspetti connessi agli affidamenti, mediante locazione, dei fondi rustici di proprietà del comune di Mistretta, sulla regolarità della condotta amministrativa in ordine al rinnovo dei contratti d’affitto dei terreni comunali, sui subentri nei contratti già posti in essere, la regolare conduzione degli stessi fondi, ed eventuali responsabilità per rifiuto e omissione di atti d’ufficio da parte dell’organo di governo e/o di impiegati e funzionari interni all’Ente, la Procura della Repubblica di Patti da circa un anno lavora per far luce sulla vicenda.

Vicenda che oggi causa danni materiali al Comune di Mistretta per il mancato introito delle reversali relativi agli affitti dei fondi e danneggia diversi allevatori, onesti padri di famiglia, che vedono minacciati i propri interessi, giacché viene negata loro la possibilità di aggiornare il fascicolo aziendale con nuovi contratti d’affitto per perfezionare la domanda d’aiuto o addirittura preclusa l’opportunità di presentare istanza di contribuzione.

 

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