Mistretta, il sindaco vuole un consiglio in seduta segreta ma il regolamento non prevede la sua presenza

di Redazione
28/01/2017

Mistretta – Il sindaco di Mistretta Liborio Porracciolo chiede la convocazione in seduta segreta del consiglio comunale ma il regolamento non prevede la sua presenza. Questo è un punto fermo. Altra questione. Nella seduta del 19 gennaio il segretario comunale Andrea Gaglio rispondendo a una richiesta del presidente del consiglio Felice Testagrossa dice: “L’argomento per il quale è stato convocato il consiglio comunale di giorno 26 non si potrebbe trattare e quindi le relative comunicazioni non potrebbero effettuarsi poiché non vi sono allo stato comunicazioni scritte da parte del sindaco che individuano con chiarezza l’oggetto”. L’argomento di cui parla il segretario comunale è appunto la comunicazione segreta che il sindaco intenderebbe fare al consiglio comunale. Due notizie, queste, che potrebbero a questo punto sgomberare il campo definitivamente su un tema che il primo cittadino usa come paravento anche perché il sindaco non conoscerebbe l’ultimo comma dell’articolo 49 del regolamento del consiglio comunale che non prevede la presenza del sindaco e degli assessori in una eventuale seduta segreta. Tra l’altro il regolamento del consiglio comunale non prevede alcuna deroga.

Intanto nel palazzo municipale la soglia di tensione ha raggiunto oramai un livello che va oltre il rosso. In città non si parla altro che della vicenda fondi rustici e dell’inchiesta della Procura di Patti legata alla stessa. Vicenda, secondo tutti, alla base del mistero che avvolge la segretezza della seduta di consiglio reclamata dal sindaco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.