Mistretta, istituto Manzoni presenta progetti alternanza tra scuola e lavoro

di Redazione
04/03/2017

Mistretta – “Non uno di meno”: all’insegna di questo slogan l’Istituto “A. Manzoni” di Mistretta, con i suoi 5 indirizzi variamente attivi sul territorio, intende dare avvio alla creazione di una rete territoriale partecipata finalizzata alla realizzazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro che veda agire sinergicamente Istituzioni, imprese, professionisti, operatori di attività tradizionali e culturali del territorio, docenti e, non ultimi e, soprattutto, “non uno di meno”, gli allievi in formazione.

Si tratta di dare “corpo” ed “anima” a quelle innovative modalità di realizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione finalizzate ad assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili anche sul mercato del lavoro.
E’ questa la ragione che ha spinto la dirigenza dell’Istituto a fissare per il giorno 7, alle ore 11.00 presso la sede del Liceo Scientifico dell’I.I.S. “A.Manzoni” di Mistretta, la riunione di presentazione e di avvio della costituzione della rete territoriale di riferimento che sarà necessario creare ai fini della realizzazione di percorsi di Alternanza scuola/lavoro condivisi e concertati tra le parti che si vorranno coinvolgere.

Si tratta di modalità formative che, ancorchè previste già dall’art. 1 del D. Lgs. n. 77 del 2005, hanno trovato organico inserimento nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione in forza delle previsioni della legge 13 luglio 2015 n.107 (art.1, commi 33-43), la cosiddetta legge sulla “Buona scuola”.
E proprio intorno alla creazione di una vasta rete territoriale di riferimento in grado di collaborare con l’Istituzione scolastica e ospitare ed animare le varie fasi delle attività previste dal PTOF, ruota la strategia attuativa che verrà presentata ad una nutrita compagine di partner espressione del mondo delle istituzioni (sindaci, rappresentanti di enti ed uffici pubblici presenti sul territorio di riferimento dell’Istituto), del mondo delle professioni (titolari di studi professionali, farmacie, laboratori di analisi, etc) e del mondo imprenditoriale (titolari e rappresentanti di imprese nei vari settore di interesse: viaggi, turismo, accoglienza, ristorazione, artigianato, agricoltura, zootecnia, bancario, etc).
L’incontro, che sarà dedicato anche alla illustrazione delle modalità operative di svolgimento delle attività previste sulla scorta delle norme vigenti, sarà soprattutto proteso alla acquisizione delle manifestazioni di interesse a coinvolgersi nei predetti percorsi di Alternanza scuola/lavoro da parte dei soggetti invitati ad intervenire ed alla eventuale costituzione di appositi organismi di coordinamento e indirizzo delle attività medesime. Si tratta, appunto, di dare vita ad importanti esperienze di collaborazione in ambito territoriale in grado di rappresentare autentiche occasioni di integrazione tra mondo della formazione e mondo del lavoro (istituzioni, professioni, imprese, etc). Tutto ciò anche con specifico riferimento agli indirizzi attivati presso il medesimo Istituto di Istruzione Superiore: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate (sede Mistretta), Istituto Tecnico per il Turismo, Istituto Professionale Alberghiero (sede S.Stefano di Camastra), Istituto Tecnico Agrario (sede Caronia).

Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza, infatti, il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/ente/struttura ospitante non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, nella consapevolezza che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento. Il modello dell’Alternanza scuola/lavoro intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.
Una bella sfida per la costruzione di efficaci alleanze formative che l’Istituto ed il territorio dovranno dimostrare di sapere affrontare insieme, attraverso opportuni processi di condivisione che si riveleranno tanto più veri quanto più partecipati dagli attori dello sviluppo locale.

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