Tutto è pronto, ormai, per le feste di San Sebastiano, Patrono della Città di Mistretta e della Madonna della Luce. Due festività tra le più suggestive, caratteristiche ed importanti della Sicilia. Per illustrare il ricco programma dei festeggiamenti si è tenuta, lo scorso martedì, una conferenza stampa presso la casa parrocchiale del Santuario della Madonna dei Miracoli.

L’associazione “Amastra Fidelis”, attenta a farsi portavoce delle esigenze della collettività, per bocca di monsignor Michele Giordano, Mario Portera, Lirio Di Salvo e Maurizio Seminara, ha illustrato ai presenti il calendario delle manifestazioni ricco di avvenimenti di qualsiasi tipo culturale, fokloristico, naturalistico, religioso, ludico e tanto altro. Un lavoro difficile e meticoloso quello in cui si sono cimentati gli organizzatori per cercare di programmare, nel miglior modo possibile, gli spazi tra una festa e l’altra che, prima che essere momento d’aggregazione e di celebrazione di ricorrenze sacre e profane, è un’ effimera e privilegiata occasione in cui si esprime il dominio sull’immaginario.

Organizzare la festa per onorare il Santo Patrono è un lavoro lungo e dispendioso che, quest’anno, grazie  ad una folta cornice di sponsor, consente di tradurre al massimo il rapporto tra realtà e illusione, tra vero e verosimile, in un inestricabile groviglio di suoni, luci, colori, sapori, profumi, emozioni, immagini che toccano il limite dei sensi in un palcoscenico che si estende nelle piazze, nelle strade, nelle chiese e nelle case. Tante le manifestazioni proposte tra queste la riproposizione dell’Ippovia che ha riscosso un grosso successo lo scorso anno arricchita, quest’anno, da un percorso riservato per le mountain bike e  dall’inaugurazione dell’edicola votiva dedicata a San Sebastiano, presso l’area attrezzata del laghetto Quattrocchi.

Il concorso Ippico Mithya e Kronos, il concerto degli ottoni animati e degli Eenrgie Splash Big Band, lo spettacolo della cantante Alice Paba vincitrice del talent The Voicee e tanto altro. L’intera comunità sarà protagonista. Ciascuno, secondo l’idea dei componenti di “Amastra Fidelis”, verrà coinvolto in un mondo di meraviglia che consentirà ad ognuno di sentirsi attore e spettatore, al tempo stesso, di magici ed effimeri giorni, fruiti in una sinestesia di sensazioni, in un sincretismo pagano e cristiano, vissuto come salutare antidoto alla quotidianità svilita dalla routine e dalle convenzioni.