Mistretta: ospedale, l’utenza lamenta disservizi. Unità Operativa in difficoltà

di Giuseppe Salerno
20/02/2017

Mistretta – Da circa una settimana, gli abitanti dei Nebrodi occidentali che per le cure e l’assistenza medica fanno riferimento all’ospedale SS Salvatore di Mistretta, che chiamano il centro unico di prenotazione, per programmare una radiografia vengono dirottati altrove, esattamente come succede per molti altri servizi essenziali oramai dismessi a seguito del depotenziamento consumato a danno del nosocomio mistrettese.

In questo momento l’unità operativa di radiologia funziona male; non è possibile fare radiografie, essenziali in campo medico come strumento diagnostico, poiché Computed Radiography (CR), l’apparecchio elettronico che legge le cassette radiografiche, è guasto. Il CR di emergenza, l’apparecchio da utilizzare in caso di guasti, è anch’esso fuori uso da più di un anno. In buona sostanza le macchine radiologiche, con cui eseguire gli esami di radiologia tradizionale funzionano, gli apparati di cui è necessario avvalersi per estrarre le immagini non funzionano.

Una situazione imbarazzante, non tanto per l’imprevedibile guasto che causa il naturale disservizio, ma quando per il fatto che da troppo tempo tutti sono a conoscenza che il CR di supporto è fuori uso. Come tutti sono a conoscenza che il personale medico, in servizio nell’unità di radiologia è carente, ma, ciò nonostante fa i salti mortali per rispondere alle esigenze dell’utenza. I medici che garantiscono il servizio con le reperibilità notturne sono solo due. E se uno dei due medici, per via delle troppe sollecitazioni, dovesse “guastarsi”, esattamente come è accaduto per l’apparecchio CR? Cosa accadrebbe? Niente! Non accadrebbe un bel niente. Verrebbe attivata la, già sperimentata, telemedicina ed esposta la popolazione a seri rischi.

I rischi ai quali può andare incontro un paziente che si presenta al SS. Salvatore di Mistretta con un addome acuto, un trauma da incidente stradale, una torsione ovarica o un’emorragia peritoneale dove insomma è indispensabile la competenza del medico radiologo. La verità è che in questa porzione di territorio i livelli di salute indicati nel Piano Sanitario Nazionale non vengono minimamente soddisfatti. Questo è un altro esempio che serve a far capire a qualcuno più ingenuo che il SS. Salvatore di Mistretta “Ospedale Disagiato” non sta per diventarlo; lo è già da un bel po’.

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