Mistretta, lavoratori della raccolta rifiuti senza stipendio in assemblea

di Giuseppe Salerno
09/12/2017

A Mistretta, in queste ultime ore, tiene banco il caso “raccolta rifiuti”. Questa mattina i lavoratori della ditta Ecolandia S.R.L. di Catania, impiegati nell’ambito territoriale del comune di Mistretta per il servizio di raccolta porta a porta e gestione del Centro di Raccolta Comunale, dopo aver garantito i servizi essenziali in ospedale, scuole, caserme ed esercizi pubblici, si sono riuniti in assemblea per discutere dei problemi aziendali.

Nove famiglie vivono una situazione difficile: l’incertezza del futuro inasprita dall’inquietudine e dal disagio derivanti dal continuo ritardo dei pagamenti. I lavoratori della società catanese, che interviene per l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sono infuriati per i mancati pagamenti delle ultime cinque mensilità pregresse. L’ultimo stipendio percepito, infatti, è quello relativo al mese di giugno. Una triste storia, quella degli stipendi non corrisposti nei tempi stabiliti, che si ripete continuamente ed angoscia le famiglie degli operatori ecologici che, giornalmente, devono resistere all’incidenza delle spese primarie e  fronteggiare la crisi asfissiante.

Senza stipendio, con le famiglie da mandare avanti i lavoratori soffrono una crisi lunga e dolorosa, che nel nostro territorio ha trovato terreno fertile nella debolezza strutturale dell’economia locale.  La mancata retribuzione nei confronti dei lavoratori, scaturirebbe dal ritardo dei pagamenti da parte del comune di Mistretta nei confronti della ditta che ha la gestione del servizio d’igiene ambientale. Abbiamo raggiunto telefonicamente un amministratore di Ecolandia, la società gestore: “…nonostante non incassiamo con regolarità, continuamo a far lavorare i mezzi, fornendo, per gli stessi, il carburante necessario e versando, interamente, la somma relativa ai contributi di ogni singolo lavoratore e, quando è possibile, anticipando anche qualche mensilità”.

I lavoratori riuniti in assemblea, stamattina, non hanno ancora deciso cosa fare, a partire da lunedì. “Il comune aveva promesso alla ditta il pagamento di tre mensilità prima delle festività natalizie – ci racconta un operaio visibilmente sdegnato. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nulla, a parte qualche rassicurazione verbale che serve solo a dare fiato alla bocca, quando, di fatti, non si fa nulla per cercare di risolvere definitivamente un problema il quale effetto si traduce in piccole tragedie sociali. Tragedie che noi lavoratori e padri di famiglia viviamo ogni qualvolta ci viene negata la garanzia di uno stipendio sudato.”

Sulla questione interviene anche la Uiltrasporti, il sindacato dei lavoratori dei trasporti e dei servizi. “ I contratti di lavoro vanno rispettati – afferma il sindacalista Nunzio Musca.  Siamo stanchi di rincorrere Amministrazione comunale e ditta. Entro la scadenza di ogni mese gli stipendi devono essere pagati. Questo sistema non può andare avanti perché i servizi sono a carico della collettività e non soltanto di chi ci lavora”

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