Mistretta, il sindaco replica: “Antimafia, protocollo Antoci applicato”

di Salvo Lapietra
01/06/2016

Mistretta. “Quelle di SosteniAmo Mistretta sono accuse infondate: noi applichiamo e sosteniamo il protocollo Antoci in tema di fondi rustici. Il sindaco e l’amministrazione comunale, ribadiscono che i fondi rustici saranno concessi solamente a chi ne ha titolo e nell’assoluto rispetto delle statuizioni contenute nel Protocollo di Legalità.”. Si può sintetizzare così la replica dell’amministrazione comunale di Mistretta guidata da Liborio Porracciolo al documento diffuso nei giorni scorsi dal gruppo consiliare SosteniAmo Mistretta. In un lungo comunicato stampa diffuso stamattina, il sindaco respinge le accuse e rilancia: “Il gruppo Sosteniamo Mistretta, come sempre, mente sapendo di mentire, formulando nei confronti del Sindaco e dell’amministrazione comunale accuse infondate, strumentali e calunniose – si legge nel comunicato stampa -. La giunta municipale con delibera n. 52 dell’11/4/2016 ha approvato lo schema di regolamento per l’affitto dei fondi rustici di proprietà comunale che, affinché diventi vigente ed esecutivo, deve essere approvato dal consiglio comunale. Tuttavia ad oggi e a distanza di quasi due mesi, né la commissione consiliare né il civico consesso (organi entrambi presieduti a maggioranza dal gruppo sosteniamo Mistretta) hanno trattato l’argomento”.

Porracciolo difende la bontà della sua azione amministrativa e rivendica: “Il regolamento (che è stato preparato dagli uffici ndr), mai prima d’ora pensato da nessun’altra amministrazione, studiato e approntato dall’attuale amministrazione comunale, è un documento serio e complesso, improntato a principi di legalità, equità e correttezza, requisiti oggi più che mai fondamentali per una gestione trasparente e secondo legge dei beni patrimoniali del Comune”. E qui, il comunicato stampa, scende nei particolari delle norme antimafia previste dal “protocollo Antoci”: “Nel regolamento – si legge nel comunicato stampa – è espressamente previsto il rispetto del protocollo di Legalità approvato dalla G.M. con deliberazione n.6 del 12.1.2015 e sottoscritto proprio dal sindaco Porracciolo in data 18 marzo 2015; atto prontamente trasmesso agli uffici comunali, affinché ne dessero piena attuazione. Protocollo di legalità e regolamento fondi rustici sono due punti fermi su cui la giunta Porracciolo ha lavorato con assiduità e zelo”.
Infine le accuse ai consiglieri del gruppo SosteniAmo Mistretta: “Al Gruppo di opposizione, falsamente paladino della legalità, che rappresenta la continuità con la precedente amministrazione e tra le cui fila vi sono consiglieri che hanno svolto ruoli di primo piano nella passata sindacatura, l’attuale Sindaco e Amministrazione rammentano che nel recente passato sono stati posti in essere, proprio in materia di affitto dei fondi rustici, atti non supportati da riferimenti normativi, consistenti nella concessione di proroghe indiscriminate senza tenere in debita considerazione l’eventuale stato di morosità e/o la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in materia – si legge nel comunicato stampa -. Oltre a ciò, ci si stupisce perché si addebitano all’attuale Amministrazione ritardi ed omissioni, ma, contestualmente, il Consiglio Comunale (fatta eccezione per due soli rinvii stante la concomitanza delle sedute consiliari con il verificarsi di fatti spiacevoli) non ha proceduto con urgenza alla trattazione ed eventuale approvazione del regolamento per l’affitto dei fondi rustici. Il dubbio che sorge è che il gruppo Sosteniamo Mistretta non si trovi d’accordo sulle norme del Regolamento e sia palesemente diviso in quanto alcuni consiglieri che lo compongono sono fortemente e direttamente interessati a tale materia e, nonostante ciò, hanno sottoscritto la comunicazione del 25 Maggio 2016, pur trovandosi in palese conflitto d’interessi”.

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