Mistretta, un nuovo team programma i festeggiamenti in onore di San Sebastiano

di Giuseppe Salerno
21/07/2019

Una nuova “associazione” si propone, a Mistretta, per valorizzare la tradizione storico – religiosa della comunità legata ai festeggiamenti del Santo patrono Sebastiano. Un’organizzazione, composta da fedeli che prende il posto della precedente associazione, Amastra Fidelis, che si prefiggeva, nei vari momenti dell’anno, di valorizzare il vasto patrimonio storico artistico della Parrocchia Santa Lucia e che, oggi, continua a collaborare con la raccolta fondi tramite sponsorizzazioni

Un gruppo di persone che si aggregano con l’obbiettivo di organizzare, nel migliore dei modi, i festeggiamenti in onore di San Sebastiano condividendo una visione cristiana della vita, integrando in comune la propria personalità, promuovendo tutte quelle attività religiose, formative, culturali, sociali, sportive e ricreative che orbitano intorno alla festa più bella e importante dell’anno.

Sotto la guida di mons. Michele Giordano, arciprete di Mistretta, con l’esperienza dei veterani Mario Portera e Domenico Dolce e l’esperienza organizzativa, nel settore spettacolo, di Vincenzo Oreste, il nuovo gruppo, “Team San Sebastiano 2019”, da qualche giorno è al lavoro con la programmazione della Festa che ogni anno attrae migliaia di visitatori.

A spendersi per l’organizzazione e promozione della festa patronale sono Salvatrice Di Marco, unica presenza femminile, ed altri i valorosi giovani amastratini: Daniele Scarcina, Antonio Baglione, Sebastiano Consentino, Mario Marchese, Nicola Vranca, Alberto Vassallo e Giuseppe Calandra sostenuti da consulenti e collaboratori esterni: Maurizio Seminara, Pippo Dolcemaschio, Antonino Vranca, Antonio Fedele, Riccardo Di Marco, Giuseppe Marchese, Giuseppe Lipari, Sebastiano Baglione, Antonino e Gabriele Testa, Alessandro Cristaudo, Filippo Di Marco, Gaetano Zaffiro, Salvatore Ciccarello, Sebastiano Ribaudo, in piena sinergia con i superiori dei portanti della Vara e della Varetta: Vincenzo Provenzale e Lucio Buzzanca.

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