Motta D’Affermo: denunciato dai carabinieri un impiegato comunale
E’ stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Patti, dai carabinieri della stazione di Motta D’Affermo, con l’accusa “violazione del Testo Unico in materia elettorale ed interruzione di pubblico servizio” il dipendente comunale di 48 anni che, nella giornata dedicata alle elezioni del sindaco e del consiglio comunale del piccolo centro dell’entroterra tirrenico, in orario di lavoro, con funzioni di ausilio alla viabilità, interrompendo il servizio pubblico conferitogli, si introduceva, arbitrariamente, all’interno del seggio elettorale, costituito in via Padre Annibale di Francia all’interno del plesso scolastico, per annotare i nominativi di coloro che si recavano al voto.
Utilizzando gli elenchi nominativi degli aventi diritto al voto, l’impiegato è stato sorpreso ad elencare e smarcare i nomi di coloro che, via via, si recavano a votare. Secondo l’ipotesi degli inquirenti, tale operazione era verosimilmente finalizzata a sapere, in anticipo, se il quorum previsto per la validità delle elezioni fosse stato raggiunto. Per essere considerata valida l’elezione, considerato che a Motta D’Affermo c’era un solo candidato alla poltrona di primo cittadino, avrebbero dovuto votare il 50% + 1 degli aventi diritto. Traguardo ampiamente superato. Sebastiano Adamo, con il 60,17% degli aventi diritto, festeggia l’elezione a sindaco di Motta D’Affermo.