Il presidente della Regione parla di "emergenza strutturata"
Musumeci: “La situazione della gestione dei rifiuti in Sicilia è gravissima”

“Dopo trenta giorni di attività del governo credo di poter dire che la situazione della gestione dei rifiuti in Sicilia è assai grave. Parlare di emergenza di fronte a un problema che si trascina da vent’anni è fare un torto alla lingua italiana. Preferisco usare un ossimoro, un’emergenza strutturata”.
Lo ha detto il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrando i giornalisti a Palazzo d’Orleans. “Il primo problema è rappresentato dalla discarica palermitana di Bellolampo. È questa la scadenza più preoccupante. Siamo a un punto di non ritorno: fra un mese, se nulla cambia, buona parte della Sicilia occidentale non avrà più dove scaricare i rifiuti”, ha aggiunto Musumeci – A Bellolampo c’è la crisi più grave ma sullo sfondo la crisi è generalizzata. Tutte le discariche siciliane sono prossime al collasso. Abbiamo a disposizione due milioni di metri cubi di spazio. Se pensate che ogni giorno alle discariche arrivano 5 mila tonnellate di rifiuti, è sufficiente fare un piccolo calcolo per capire che a settembre non avremo più dove mettere i rifiuti in tutta la Sicilia”.
“Ho bisogno di scongiurare il collasso di Bellolampo – ha continuato Musumeci – Ho bisogno di poteri straordinari anche solo momentaneo e anche solo per Bellolampo. Domani chiederò al presidente del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza ambientale per Bellolampo e per l’intervento sui Comuni. Per la settima vasca ci vogliono sei/sette mesi ma con i poteri straordinari i tempi si potrebbero accorciare”.
Il governatore ha anche annunciato che Salvo Cocina è il nuovo capo del dipartimento dell’assessorato all’Energia e rifiuti e che “la giunta l’ha nominato nella sua ultima seduta del 2017”.
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