Neve, sui Nebrodi situazione ancora critica. Chiusa la Statale 116
Resta critica la situazione sui Nebrodi a causa del maltempo. Secondo le previsioni la situazione sarà critica ancora nei prossimi giorni e i disagi crescono con strade bloccate, centri isolati e aziende agricole ormai in ginocchio: nei prossimi giorni la temperatura massima nei centri montani oltre i 1100 metri sarà di 2,2°C, la minima scenderà a -3°C sotto lo zero.
A Mistretta dopo le nuove nevicate di ieri, il sindaco ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale per l’intera giornata odierna.
L’Anas comunica che la strada statale 116 “Randazzo Capo d’Orlando” è chiusa dal km 22 al km 24 , tra Floresta e Ucria (ME). Sulla statale 117 “Centrale Sicula”, dal km 17 al km 45, tra Mistretta (ME) e Nicosia (EN), il traffico è consentito soltanto con catene montate. Sono in azione, lungo i tratti di strade a rischio neve o ghiaccio, i mezzi spargisale e spalaneve.
A Capizzi con una nuova ordinanza il sindaco Giacomo Purrazzo ha prolungato l’ordinanza di chiusura delle scuole fino a mercoledì, sempre che questa seconda ondata di gelo non tenga ancora chiusi i cancelli.Da 10 giorni, l’economia è paralizzata da neve e ghiaccio.
A Galati Mamertino il sindaco Nino Baglio ha disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale della strada comunale Galini – Molisa – Cannola – Catafurco, a causa di neve, ghiaccio e caduta massi.
A Troina, nel versante ennese dei Nebrodi, le scuole sono chiuse dal 21 dicembre e non riescono ad arrivare, secondo quanto racconta Repubblica, circa 100 docenti. Nelle campagne la situazione è disastrosa: si contano almeno 200 animali morti. Non solo: tre anziani deceduti non hanno avuto né un funerale né sono stati seppelliti. Anche oggi tutte le scuole del territorio comunale e l’asilo nido, rimarranno chiuse su disposizione del sindaco Fabio Venezia, a causa dell’ennesima nevicata della notte scorsa, che impedisce il transito per le vie della città, rendendo pericoloso per l’incolumità degli alunni l’accesso agli edifici scolastici.
L’ordinanza del primo cittadino, emessa stamane, annulla la decisione, presa ieri sera, di posticipare alle 9.30 l’inizio delle lezioni, per la presenza di lastre di ghiaccio sulle strade e delle rigide temperature destinate a abbassarsi ulteriormente nelle ore notturne.
Esercito, Protezione Civile e mezzi comunali spalaneve e spargisale, già attivi durante le notte e le prime luci dell’alba, sono a lavoro per rimuovere e liberare le strade del centro storico e dell’intero abitato dalla nuova neve caduta, agevolare la circolazione viaria, limitare i disagi e prestare interventi di soccorso.