Noccioleti, l’emergenza ghiri pregiudica lo sviluppo

di Salvo Lapietra
20/10/2014

“Noccioleto tra occupazione, impresa ed emergenza ghiri”. Questo il tema della conferenza stampa che si è tenuta sabato 18 alle 16,00 presso l’hotel “la Sorgente”, posto lungo la statale 116 Castell’Umberto -Ucria, in contrada Santa Lucia. La giornata è stata organizzata dall’ex sindaco di Sinagra Enzo Ioppolo, presidente della “Comunità della Nocciola dei Nebrodi” e dal “Comitato Spontaneo per la Salvaguardia del Nocciolo” di Ucria che ha già organizzato diverse giornate tematiche. I noccioleti della zona, falcidiati da crisi di mercato, cimiciato, incendi e abbandono, sarebbero scomparsi come “entità” produttiva e vegetativa se, negli anni scorsi, non fosse intervenuto il certosino lavoro di Ioppolo, che è riuscito a coinvolgere, nel loro recupero, cittadini e istituzioni. L’attuale congiuntura economica, che ha ridisegnato al ribasso le pesanti presenze commerciali di stati esteri come la Turchia, sembra ora dare un attimo di respiro ai produttori.

“Lungo la statale 116 – ha dichiarato Ioppolo – la desolante vista di piante sommerse dai rovi e annerite dal fuoco, sta lasciando il passo alla cura e al verde; ora però tutto rischia di essere azzerato dai ghiri che bucano quasi otto nocciole su dieci scartando, ironia della natura, i frutti colpiti dalla cimice.” Questi roditori si sono moltiplicati oltre misura fino ad infestare quasi il 70% delle coltivazioni con il rischio, se non ci saranno interventi tempestivi ed armonici che riequilibrino la fauna con la flora, dell’azzeramento della produzione. “Non servono passerelle” dicono i produttori ma interventi ed iniziative concrete e mirate. La prossima settimana il presidente Ioppolo presenterà la “Nocciola Nebroidea” al “Salone Internazionale del Gusto”, organizzato da Slow Food, dal 23 al 27 Ottobre a Lingotto Fiere di Torino “L’importanza della corilicoltura per la salvaguardia del territorio è, oggi più che mai, attuale se si raffronta ai disastri ambientali in corso in Italia. In conclusione si scrive Nebrodi e si legge noccioleto”. Ai lavori, che sono un ulteriore tassello per il rilancio dell’importante comparto economico, hanno dato la loro adesione oltre ai sindaci dei Nebrodi interessati al problema, gli onorevoli Marcello Greco, Nino Germanà, Bernadette Grasso, Giuseppe Picciolo e il senatore Bruno Mancuso.

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