Nord-Sud, Filca: rischio incompiuta sulla Santo Stefano-Gela

di Salvo Lapietra
04/02/2016

È una situazione di stallo che allarma e non fa intravedere segnali positivi in prospettiva quella della Nord-Sud. La Filca Cisl di Messina torna ad accendere i riflettori sullo stato dei lavori di ammodernamento e sistemazione della Strada Statale 117 Centrale Sicula, che dovrebbe collegare Santo Stefano di Camastra a Gela.

Dallo scorso 21 dicembre, a causa delle vicende giudiziarie che hanno portato al commissariamento della Tecnis Spa e alla cassa integrazione straordinaria per un anno dei 90 lavoratori, sono fermi i lavori nel cantiere del lotto B4/a. Senza dimenticare il cantiere del lotto B/2 fermo da quattro anni a seguito della decisione dell’Anas di rescindere il contratto con la Saicam.

«Sono passati 18 mesi dalla pubblicazione del nuovo bando di gara relativo al lotto B2 – sottolinea il segretario provinciale della Filca Cisl Messina, Giuseppe Famiano – un bando da 72 milioni di euro sul quale c’è il silenzio assoluto».

La Superstrada Nord-Sud negli anni ha subìto, dal Governo Crocetta, un riduzione del finanziamento prima di 172 milioni di euro e successivamente di altri 87,9 milioni di euro.

«Siamo di fronte ad una classe politica che non vuole ammettere la propria incapacità nel prendere decisioni forti e giuste per la collettività – aggiunge Giuseppe Famiano – al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta chiediamo risposte concrete in termini occupazionali per i tantissimi lavoratori disoccupati su cui grava maggiormente il peso della crisi del comparto edile e misure immediate ed incisive per la riapertura dei cantieri. Il completamento della strada statale 117 Centrale Sicula rappresenta un volano per lo sviluppo economico per tutti i territori interessati».

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