L’Oasi di Troina apre le porte all’Università di Catania

di Redazione
03/07/2017

L’Oasi di Troina apre le porte all’Università di Catania. Domenica 2 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti per il 95°compleanno del fondatore e presidente dell’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina padre Luigi Ferlauto, è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’IRCCS Oasi Maria SS., il Comune di Troina e l’ Università di Catania.

Con il presente protocollo d’intesa, i quattro enti firmatari, l’Università degli Studi di Catania, l’IRCCS Associazione Oasi Maria SS., la società Oasi Maria SS. a Socio Unico e il Comune di Troina, si impegnano ad avviare una serie di attività che vanno dalla ricerca alla didattica universitaria, dalla formazione professionale specialistica a quella medico-sociale, connessi all’area della disabilità.

L’obiettivo dell’accordo è quello di realizzare iniziative formative universitarie e progetti di ricerca specifici, riguardo l’area della disabilità, in collaborazione con i Dipartimenti di Scienza Biomediche e Biotecnologiche e di Chirurgia Generale e Specialità Medico-Chirugiche dell’Università di Catania.

Il protocollo prevede l’utilizzazione delle strutture e dei servizi logistici dell’Istituto troinese, per lo svolgimento e il completamento della formazione accademica professionale degli studenti. L’accordo nasce dalla consapevolezza che le problematiche attinenti la disabilità vanno trattate da un punto di vista sistemico e integrato, dall’aspetto medico a quello sociale con approfondimenti di natura economica, ingegneristica, informatica e della robotica. L’IRCCS Associazione Oasi Maria SS. di Troina rappresenta da tempo una eccellenza riconosciuta a livello mondiale nel campo della disabilità intellettiva, con una expertise accumulata in diversi anni di attività su questo campo.

Negli anni, infatti, l’Istituto ha implementato e validato programmi innovativi di abilitazione per la Disabilità Intellettiva, per il disturbo dello spettro autistico, sperimentando l’efficacia della Teleriabilitazione e di sistemi di realtà virtuale e di robotica. Inoltre l’Oasi è il Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione, la Diagnosi e la Cura delle Malattie Genetiche Rare, associate al Ritardo Mentale ed all’Involuzione Cerebrale Senile, e delle Genodermatosi, ed è anche centro collaborativo nel campo delle neuroscienze per l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.


Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto da padre Luigi Ferlauto, presidente dell’IRCCS “Associazione Oasi Maria SS. Onlus, Sebastiano Fabio Venezia sindaco del Comune di Troina, Salvatore Sotera, presidente della società “Oasi Maria SS” srl e Filippo Drago, direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università degli Studi di Catania, delegato dal Rettore dell’Ateneo etneo.

“Con la firma dell’accordo quadro di oggi tra il Comune, l’Oasi e l’Università di Catania – ha dichiarato il sindaco Venezia, – si apre una grande prospettiva per il nostro territorio. L’istituzione dei corsi di Laurea di area medica permetteranno di rilanciare le attività scientifiche dell’Oasi con significative ricadute per il territorio. Troina può davvero diventare una città universitaria sul modello di Urbino. Un grazie sentito al Rettore dell’Università di Catania e al prof. Filippo Drago per aver accolto la nostra proposta e per il pieno sostegno all’importante iniziativa”.

Padre Luigi Ferlauto, fondatore e presidente dell’IRCCS Associazione Oasi Maria SS., ha spiegato “con la stipula del protocollo si rafforza per l’Oasi, la sua connotazione medico scientifica e di ricerca e cura nel campo della disabilità. Nulla avviene per caso e il Socio di Maggioranza non delude e non lascia le cose a metà”.

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