Opportunità e progetti per i giovani nel convegno a Tusa

di Giuseppe Salerno
10/01/2018

Ha suscitato grande interesse il Convegno dal titolo: “I giovani e l’Europa, insieme si va più lontano”   promosso dal Comune di Tusa e dall’Associazione New Horizons che, con la collaborazione di associazioni e privati residenti, hanno inteso aprire un dibattito vivo e vero sulle opportunità formative e di crescita professionale per i giovani di Tusa. L’iniziativa, di indubbio spessore, che si è tenuta nei locali del Collegio di Tusa è stata moderata dal sindaco Angelo Tudisca che, più di ogni altro, ha voluto e creduto in questo incontro, la cui partecipazione numerosa ha dato il senso del coinvolgimento generale per un tema assai sentito.

Il primo cittadino, sulla scorta degli ottimi risultati ottenuti dalle precedenti azioni a favore dei giovani – a partire dal ruolo svolto dal Servizio Civile – ha ribadito il sostegno concreto a tali attività, lanciando la proposta del Servizio Volontario Europeo.

Come previsto dal programma del Convegno, ci sono stati degli interventi di rappresentanti di associazioni nonché relatori di alta caratura quali il direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Giacomo d’Arrigo e il deputato al Parlamento Europeo Giovanni La Via.

Gregorio Sambataro, Presidente di New Horizons, ha riportato l’esperienza di progetti a sostegno del mondo giovanile e della mobilità internazionale organizzati nell’ambito del programma Erasmus+, sottolineando il dialogo e la collaborazione con le Istituzioni, in primis con l’Amministrazione Comunale, la sinergia con le altre Associazioni ed Organismi locali. Ha inoltre accolto con entusiasmo l’invito del Sindaco, ribadendo la volontà di ricevere volontari provenienti da altri paesi grazie al Servizio Volontario Europeo e al nuovo programma Corpo Europeo di Solidarietà.

A proposito di SVE, è stata Sara Paolazzo di Per Esempio a condividere un caso di successo; la storia di Maria, giovane tusana che, partita per la Polonia per un esperienza di Volontariato Europeo, ha poi deciso di rimanere nel paese che l’ha ospitata, dato che ha trovato lavoro.

Giacomo D’Arrigo ha rievocato i numeri del programma Erasmus+, sottolineando come nei primi dieci anni di vita dell’Agenzia, ben 60.000 giovani della regioni del Mezzogiorno hanno partecipato ai progetti nei primi 10 anni di vita dell’Agenzia, su un totale di 100.000 in totale in Italia a testimonianza di quanto i giovani del Sud Italia sappiano cogliere al meglio le opportunità che l’Europa offre loro.

Giovanni La Via ha poi ricordato l’importanza dei valori europei condivisi nonché il ruolo delle Istituzioni Europee dispensando preziosi consigli ai giovani presenti in sala; uno su tutti, quello di candidarsi per lo svolgimento di stage formativi che la Commissione Europea offre, due volte all’anno, a tutti i laureati d’Europa. L’onorevole ha inoltre evidenziato l’importanza per le associazioni, di perseverare, presentando proposte progettuali di qualità e con partenariati solidi.

Come si è potuto appurare, tanta carne al fuoco: la comunità locale è sempre più desiderosa di informarsi e partecipare alle prossime iniziative proposte sia a livello locale, sia in ambito europeo, l’Amministrazione, di concerto con le associazioni locali, garantisce piena disponibilità per una azione forte e coesa che punti sui giovani e sul territorio.

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