Ospedale di Sant’Agata, sospense le attività legate alle nascite

di Giuseppe Salerno
28/09/2019

Non si accettano per il momento partorienti all’ospedale di Sant’Agata Militello. La decisione, clamorosa, a quanto sembra, scaturirebbe da alcune criticità, di natura strutturale, sollevate con una nota, indirizzata ai vertici  dell’ASP 5 e al Direttore Medico del Presidio Ospedaliero, dalla UIL FPL Messina.

Il Direttore Sanitario aziendale, dal canto suo, con una nota, comunica ufficialmente la sospensione delle attività legate all’evento nascita presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata di Militello. Nella lettera a firma del Dirigente, Domenico Sindoni, viene espressamente evidenziato come tutte le attività necessarie e previste dal percorso nascite verranno, comunque, garantite. Il punto nascite di Patti, tenuto conto della sospensione temporanea delle attività su Sant’Agata, accoglierà tutte le gravide provenienti  dalla zona nebroidea attivando, qualora fosse necessario, la foresteria già attiva per le gravide dell’arcipelago Eoliano. La centrale operativa del 118 provvederà – scrive Sindoni – a comunicare alle proprie ambulanze che le eventuali urgenze ostetriche dovranno essere dirottate presso il Punto nascite di Patti dove verrà garantita l’assistenza.

La decisione di sospendere l’attività in accettazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Sant’Agata, è arrivata ieri mattina a seguito di un vertice all’interno del presidio santagatese. La nota sindacale che ha scatenato tutto ciò cita in generali criticità strutturali anche se, col recente spostamento del reparto di ostetricia e ginecologia al primo piano tali problemi sono stati superati. Restano solo criticità legate alla dotazione organica di personale riguardo soprattutto la disponibilità per il servizio di guardia attiva. Sono comunque attesi sviluppi e prese di posizione ufficiali da parte della direzione sanitaria e dell’Asp 5 di Messina.

“Sono molto preoccupato per quello che succede all’ospedale della nostra città. Si era riusciti, con l’impegno di tutti, a salvare il punto nascita, presidio indispensabile al servizio di un territorio vasto e popoloso. Ora si chiude, sebbene temporaneamente, dopo uno sforzo importante di adeguamento strutturale e logistico per rispettare i requisiti”. Così il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso commenta la notizia della sospensione temporanea delle attività in accettazione del reparto di ostetricia e ginecologia all’ospedale santagatese.

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