Ospedale di Mistretta: la dottoressa Maria Alpinelli va in pensione

di Giuseppe Salerno
02/08/2017

Il SS Salvatore di Mistretta perde un pilastro cha ha contribuito, nell’ultimo trentennio, a scrivere la storia della sanità amasratina. Persona pacata, sempre attenta alle esigenze dei pazienti si è distinta per professionalità e umanità; un punto di riferimento nelle unità operative di Medicina e Lungodegenza del nosocomio cittadino. Dopo una vita intera al servizio della comunità, la dottoressa Maria Alpinelli, all’età di 65 anni, va in pensione con 37 anni di onorata carriera.

E ora il meritato riposo, con gli auguri di tutta l’Asp 5 di Messsina, dei colleghi e del personale dell’ospedale a cominciare dal primario del reparto, Nunzio Sciacca, che perde un collaboratore e un confronto professionale, autorevole, nella gestione dei casi.

“Gli oltre venti anni di lavoro  a fianco della dottoressa Alpinelli sono finiti con il suo pensionamento ed ora mi ritrovo, quasi come “l’ultimo dei moycani”, l’unico medico superstite della cosiddetta ‘vecchia guardia’ del Reparto di Medicina del nostro Ospedale – racconta commosso il dottore Nello Zingone. Con la dottoressa Alpinelli abbiamo condiviso i tanti momenti di soddisfazione e gratificazione per essere riusciti a curare bene le persone affidate alle nostre cure; abbiamo condiviso qualche momento di amarezza  per qualche discutibile scelta compiuta dai vertici aziendali; abbiamo affrontato insieme il faticoso e lungo periodo in cui siamo rimasti i soli due medici del Reparto di Medicina, consapevoli entrambi che se, in quel momento, ci fossimo arresi, ora probabilmente  non esisterebbe più l’Ospedale di Mistretta. L’affiatamento tra me e la Dottoressa Alpinelli – conclude Zingone – è andato al di là della semplice collaborazione professionale e rispetto reciproco; per  questo sentirò la sua mancanza quale collega, ma soprattutto come amica”.

Dopo la laurea e la specializzazione in Pneumologia conseguite a Palermo, nel lontano 1979, l’allora giovane Maria Alpinelli inizia l’attività professionale all’ospedale SS. Salvatore di Mistretta divenendo, nel giro di qualche anno, una dei protagonisti del cambiamento delle attività di reparto, promuovendo la qualità assistenziale attraverso un miglioramento della competenza professionale. Accanto all’attività medica la dottoressa Alpinelli, assieme a qualche suo collega, si prefisse di raggiungere lo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone prese in carico, fornendo loro e alle famiglie un supporto clinico, assistenziale e psicologico di tutto rispetto. Obbiettivo raggiunto grazie alla passione e ad una forte motivazione personale. Va in pensione, dunque, un dipendente che ha contribuito a scrivere una pagina della recente storia del SS Salvatore. Pagina indubbiamente arricchita dalla figura professionale di questo medico che si è distinto per sua condotta improntata a una grande misura, unita a garbo e rispetto. Quello che per la dottoressa Alpinelli è il raggiungimento del momento, idealizzato come una vacanza infinita, come tempo per dedicarsi finalmente a se stessa e alla propria famiglia, si tramuta per chi ha lavorato con lei, e per l’intero ospedale di Mistretta, in un momento di forte depressione per la perdita di un professionista di eccezionale talento, grande impegno e dedizione al lavoro.

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