Ospedale di Mistretta, l’ambulatorio di endoscopica digestiva non verrà soppresso

di Giuseppe Salerno
27/10/2017

Da qualche settimana il servizio di endoscopica digestiva, presente nel presidio territoriale di assistenza dell’ospedale SS. Salvatore di Mistretta, non è più disponibile. Esattamente da quando il medico responsabile dell’ambulatorio è stato trasferito presso un’altra unità. Ci siamo accertati del mancato servizio chiamando il numero verde del Centro Unico Prenotazioni provinciale di Messina dal quale abbiamo appreso che, a Mistretta, non è possibile fissare esami quali gastroscopie, colonscopie e rettoscopie.

L’endoscopia digestiva, per chi non lo sapesse, è quella tecnica diagnostica tramite la quale è possibile verificare eventuali alterazioni presenti negli organi interni dell’apparato digerente: esofago, stomaco, duodeno, con la gastroscopia; che permette di approntare una diagnosi osservando dall’interno la parte inferiore del tubo digerente costituita da retto, sigma, colon tramite colonscopia e  rettoscopia.  Esami che possono essere prescritti per molteplici ragioni e rappresentano, oggi, i migliori strumenti diagnostici ed operativi a disposizione della moderna medicina, particolarmente utili per individuare anomalie a carico dell’addome superiore che persiste nonostante una terapia farmacologica, per lo screening dei tumori del colon, soprattutto nei soggetti che hanno familiarità per questa patologia e per molto altro ancora. L’ambulatorio di endoscopia digestiva, nel nosocomio amastratino, svolge attività sia per pazienti esterni che per pazienti ricoverati presso la struttura ospedaliera. La sospensione del servizio ha subito messo in allarme la popolazione del territorio, segnata dai continui “scippi” perpetrati negli ultimi anni a danno del SS Salvatore di Mistretta, vistasi, in prospettiva, investita da ulteriori disagi.

Per saperne di più e capire quali fossero le intenzioni dell’Azienda ospedaliera, abbiamo sentito telefonicamente il direttore dei presidi ospedalieri di Sant’Agata e Mistretta, Antonio Giallanza: “Il disagio si è venuto a creare a seguito del spostamento dell’unico medico presso un altro servizio. La sospensione del servizio è momentanea, stiamo aspettando che ci venga assegnato un altro endoscopista per mezzo del quale, assieme al medico specialista che abbiamo all’ospedale di Sant’Agata, riusciremo a garantire tutte le prestazioni ambulatoriali a Mistretta. In ogni caso – conclude il dottore Giallanza – su Mistretta, se pur con grosse difficoltà, stiamo riuscendo ad assicurare le urgenze.”  

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