Parco dei Nebrodi, inaugurato ufficio turistico a Troina

di Redazione
27/12/2016

Nella serata di lunedì 26 dicembre, presso il palazzo municipale in via Conte Ruggero, è stata inaugurata la sede dell’ufficio turistico dell’Ente Parco dei Nebrodi. Nei mesi scorsi era avvenuta la stipula della convenzione tra l’Ente Parco e il Comune, che per la durata di 3 anni ha messo gratuitamente a disposizione i propri spazi. L’ufficio dell’Ente Parco dei Nebrodi è stato affiancato all’ufficio turistico comunale e sarà gestito in collaborazione con le locali associazione della Pro Loco e SiciliAntica e con la cooperativa turistica “La Sorgente”.

È situato in un punto strategico per l’arrivo dei turisti in città e all’interno dei locali è stata allestita una sala multimediale, una sala riunioni e un front-office per la distribuzione del materiale turistico.
L’inaugurazione è avvenuta a pochi giorni di distanza dalla distruzione, tra la notte del 23 e del 24 dicembre, a San Fratello di un altro infopoint del Parco; non a caso, infatti, il sindaco di Troina Sebastiano Fabio Venezia ha fortemente voluto questo evento in questa giornata ”Vogliamo dare un messaggio forte, per un infopoint che chiude, perché distrutto, noi ne apriamo un altro, perché lo sviluppo e la legalità passano anche questo.”

“I Nebrodi negli ultimi due anni hanno visto un incremento turistico del 35-40% – dice il presidente della locale Pro Loco Massimiliano Ragusatra i posti di eccellenza si colloca Troina, che negli anni puntando molto sull’aspetto culturale con le mostre di Robert Capa e Tiziano, e altre diverse iniziative, ha avuto un importante ritorno di immagine, diventando un esempio per il territorio. Ma ciò non basta alla crescita e allo sviluppo, manca l’unione, bisogna fare rete, unire i territori per essere all’altezza dell’offerta turistica e riuscire ad intercettare i flussi turistici.”

Per il presidente Giuseppe Antoci “Il senso dell’inaugurazione di questa sera è quello di cominciare a dare, nei posti chiave del territorio dei Nebrodi, una regimentazione dei flussi e quindi collegare gli aspetti museali con gli aspetti di natura ambientalistica, collegare un territorio e fallo diventare rete. Rete sotto tutti i punti di vista, questo è l unico percorso che noi possiamo portare avanti e lo dobbiamo fare insieme come lo stiamo facendo, facendo squadra abbandonando i campanilismi, dobbiamo cominciare a capire che i territori vanno uniti, oggi è il momento di un pezzo di territorio domani può essere il momento di un altro, questo va fatto sotto il profilo programmatico. Stasera facciamo partire da qui un messaggio di legalità e sviluppo. Non ci può essere l’uno senza l’alto, non possiamo chiedere legalità senza portare sviluppo, ma viceversa non ci può essere sviluppo senza legalità. Questo nostro territorio è un territorio bellissimo, Troina è e deve diventare sempre di più questa capitale che spinge gli altri anche attraverso l’esempio. Dobbiamo, anche, avere cura a salvaguardare, come un mondo di tutela dell’ambiente, le radici dei nostri figli perché altrimenti se noi non creiamo lo sviluppo nel territorio avremo perso i nostri figli perché andranno altrove. Agli altri che pensano che con qualche cerino chiudono una porta, noi spalanchiamo i portoni, le porte le facciamo chiudere agli altri”.

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