Patti, ospedale a rischio ridimensionamento. Placido: non abbassare la guardia

di Giovanni Doe
03/10/2016

 

E’ a rischio depotenziamento per l’ospedale “Barone Romeo” di Patti. L’allarme è stato lanciato dal consigliere comunale e sindacalista Uil, Salvo Placido, a seguito delle novità contenute nel piano Gucciardi.

Nonostante un apparente dietrofront rispetto alle proposte di ridimensionamento avanzate dall’assessore regionale alla Sanità alcuni giorni fa, Placido in un’intervista alla Gazzetta del Sud invita a non abbassare la guardia e a “puntare al potenziamento delle divisioni ospedaliere esistenti per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini del comprensorio”.

Dopo l’accorpamento provvisorio, tutt’ora in atto, del reparto con la chirurgia generale e l’otorinolaringoiatria, e la diminuzione dei posti letto da 10 a 4, le voci dei mesi scorsi parlavano della chiusura di uno dei reparti più importanti della struttura, ovvero quello di chirurgia vascolare.

Ed è proprio su questo reparto che il consigliere comunale pone l’attenzione. Si tratta infatti di un reparto centrale nelle attività di una struttura come il “Barone Romeo” dotata della rianimazione e di un punto dialisi. Non solo. E’ un reparto fondamentale in previsione dell’istituzione dell’emodinamica, un servizio programmato dall’Azienda Sanitaria Provinciale che ha anche dato il via libero per l’acquisto di un angiografo.

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