Patti per la sicurezza urbana, ecco l’elenco dei Comuni sottoscrittori

di Giuseppe Salerno
04/07/2018

Sono 88 (su un totale di 108) i Comuni che hanno raccolto l’invito della prefetta di Messina, Maria Carmela Librizzi, a sottoscrivere i “Patti per l’attuazione della Sicurezza urbana” diretti ad affermare, pur nel rispetto delle diverse prerogative istituzionali, come anche i Comuni, i sindaci e la polizia locale, debbano concorrere alla promozione della sicurezza integrata sul territorio: Acquedolci, Alcara Li Fusi, Alì Terme, Antillo, Barcellona, Brolo, Caprileone, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castroreale, Cesarò, Falcone, Frazzanò, Fiumedinisi, Floresta, Fondachelli Fantina, Forza D’Agrò, Frazzanò, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Galati Mamertino, Gallodoro, Gioiosa Marea, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Librizzi, Limina, Longi, Malvagna, Mandanici, Mazzarrà S’Andrea, Merì, Messina, Milazzo, Militello Rosmarino, Mirto, Mojo Alcantara, Monforte S. Giorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta Camastra, Motta D’Affermo, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Piraino, Raccuia, Roccafiorita, Roccalumera, Roccella Valdemone, Rodì Milici, S. Alessio Siculo, S. Marco D’Alunzio, S.Piero Patti, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Sant’Angelo di Brolo, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa di Riva, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Torrenova, Tripi, Ucria, Venetico, Villafranca, Reitano, Roccavaldina, Tusa, Valdina.

La sottoscrizione di questi documenti, infatti, nello stimolare ogni possibile sinergia istituzionale che possa utilmente concorrere a soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini, rappresenta l’avvio di un percorso condiviso per la realizzazione di forme più efficaci ed incisive di collaborazione istituzionale nel controllo delle aree e delle attività a rischio, anche attraverso l’implementazione di nuovi sistemi di videosorveglianza che potranno alimentare lo scambio informativo tra le Forze di Polizia locale e quelle statali.

Le Amministrazioni comunali dell’area dei Nebrodi che hanno aderito all’iniziativa, presentando il progetto per la realizzazione degli impianti di video sorveglianza per finalità di sicurezza urbana entro i termine ultimo fissato per lo scorso 2 luglio sono:

Alcara Li Fusi per un importo pari 50.000 euro

Caronia per 123.154,00 euro

Cesaro per 170.000,00 euro

Galati Mamertino per 185.547,23 euro

Longi per 145.000,00 euro

Motta D’Affermo per 61.025,62 euro

Pettineo per 111.400,00 euro

Reitano per 96.000,00 euro

San Teodoro per 118.000,00 euro

San Marco D’Alunzio per 142.765,00  euro

Sant’Agata di Militello per 299.000,00 euro

Tusa per 115.046,00 euro

I progetti presentati verranno sottoposti all’esame del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che dovrà verificare l’idoneità degli stessi ad inserirsi in maniera coerente e funzionale nel sistema complessivo di controllo tecnologico del territorio gestito dal Ministero dell’Interno; spetterà poi ad una Commissione centrale decidere l’ammissione a finanziamento dei progetti e la graduazione.

Va però sottolineato come la massiccia e convinta adesione da parte degli Enti locali all’iniziativa testimoni il progressivo e confortante sviluppo di una piena e radicata consapevolezza; ovvero quella che l’innalzamento dei livelli di sicurezza non dipende solo dalle attività di prevenzione e repressione dei reati, demandate costituzionalmente allo Stato, ma anche dallo sviluppo di un partenariato inter-istituzionale capace di affiancare ed integrare le tradizionali politiche di “ordine pubblico” con strumenti di “nuova prevenzione”, capaci di incidere sulla qualità della vita, sull’equilibrio e la coesione sociale, affidate al concorso di Regioni ed Enti locali.

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