Pettineo, un’ordinanza del sindaco a tutela dei cittadini e del decoro urbano

di Giuseppe Salerno
13/02/2019

Tra i diversi temi sui quali ha riposto molto interesse, ed altrettanta attenzione, l’Amministrazione comunale di Pettineo, emerge la qualificazione estetica e funzionale dell’habitat cittadino, quale bene primario della comunità locale. Lo dimostra una serie di iniziative che, da un paio di anni a questa parte, il gruppo che sostiene il sindaco, Domenico Ruffino, assieme ad Associazioni locali e diversi cittadini, promuove per liberare le strade del paese dalle schifezze che quotidianamente vengono gettate per ignoranza, pigrizia o “semplice” maleducazione.

Un’azione energica che mira a dare lustro al piccolo borgo, che il primo cittadino pettinese intende perseguire in ogni modo. Lo dimostra un’ordinanza a firma dello stesso nella quale ci siamo imbattuti visitando il sito istituzionale del Comune di Pettineo. Un’ordinanza diretta, principalmente, ai proprietari di edifici ed aree private (cortili, giardini, terreni) abbandonati, siti nel centro abitato, ai quali il sindaco Ruffino intima di “provvedere alla custodia degli spazi e immobili privati, garantendo l’efficace chiusura delle abitazioni nel rispetto delle disposizioni edilizie e la pulizia degli stessi, ponendo in essere interventi di bonifica, sanificazione e decoro urbano (eliminazione di rifiuti, erbacce, arbusti, materiali in stato di abbandono, deiezioni animali/umane, pulizia) al fine di prevenire fenomeni di degrado urbano e garantire la sicurezza pubblica, la pubblica incolumità ed eliminare gravi pericoli per la salute pubblica.”

Ai soggetti proprietari viene ordinato di adempiere entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento all’albo pretorio, ossia il 12 febbraio, procedendo alle attività legate alla cura dei propri ambienti a loro spese. Nell’ordinanza si legge, altresì, che “…in caso di inottemperanza agli obblighi potrebbe essere applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00, previa contestazione degli organi di controllo nei modi e nei termini previsti dalla legge e in caso di reiterato comportamento omissivo dei proprietari di immobili in stato di abbandono, l’Ente procederà d’ufficio con addebito delle spese ai soggetti inadempienti.” Pugno duro insomma da parte del primo cittadino di Pettineo che, sostenuto dall’intero Gruppo, cerca in ogni modo, e con qualsiasi mezzo a sua disposizione, di qualificare l’estetica assicurando adeguati livelli qualitativi ai propri cittadini.

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