Problemi al Comune di Mistretta: la Regione nomina l’ennesimo commissario

di Giuseppe Salerno
30/09/2017

La nomina del commissario ad acta Vincenzo Raitano, l’avevamo preannunciata dieci giorni fa, nell’articolo pubblicato su questa testata lo scorso 19 settembre. La presidenza della Regione, di concerto con l’assessorato alle Autonomie locali, ieri, ha firmato il decreto assessoriale di rinnovo del mandato al dott. Raitano, già nominato lo scorso luglio, per l’attività sostitutiva nei confronti del Comune di Mistretta il quale non ha ancora approvato  il bilancio di previsione 2016. Esattamente come vi avevamo dunque anticipato.  

Questa è la settima nomina di un componente dell’Ufficio Ispettivo Regionale per Mistretta, dal 2015 ad oggi. La quarta conferita ad un commissario per l’approvazione del documento contabile, di pianificazione economica e di programmazione politica, relativa all’anno 2016. Numeri, come si legge nella pagina ufficiale Facebook del gruppo di opposizione, Sosteniamo Mistretta, “…da guinnes dei primati”. Peccato però che si tratti di un primato negativo a tutto svantaggio dei cittadini, dal quale emerge la leggerezza, o forse l’incapacità, dell’Organo di governo comunale  che non è, finora, riuscito a mettere in condizione il Consiglio comunale di Mistretta di poter approvare il bilancio di previsione. Approvazione prevista, secondo legge, entro il 30 aprile 2016.

Una descrizione precisa e minuziosa della vicenda l’abbiamo fatta nell’articolo: “Comune di Mistretta al collasso: debiti per 1 milione e 300 mila euro”

Pare, secondo quanto affermato da alcuni consiglieri comunali di opposizione, che le difficoltà, da parte dell’Amministrazione, di predisporre uno schema di bilancio, congruo e compatibile con le previsioni di spesa, derivino dall’esagerata mole debitoria in cui, oggi, versa il Comune amastratino. Mole debitoria della quale, affermano diversi consiglieri, Sindaco ed esecutivo sono a conoscenza da tempo. La pesante accusa lanciata pubblicamente da un consigliere del gruppo di maggioranza consiliare: “…l’equilibrio di bilancio – relativo all’anno 2015 – è stato raggiunto mediante artifizi contabili, artatamente messi in opera, dall’organo esecutivo per arrivare al pareggio di bilancio”, ha inquietato molti e catturato l’interesse degli organi inquirenti i quali, dalle informazioni in nostro possesso, hanno convocato e sentito diversi soggetti informati sui fatti ed avviato un’indagine, l’ennesima che riguarda aspetti amministrativi del comune di Mistretta, per far luce sulla questione. Quel ch’è certo è che oggi il comune amastratino ha accumulato debiti per un importo che supera, di poco, 1 milione e 300 mila euro, certificati dall’Ufficio Economico Finanziario. Mole debitoria prodotta successivamente al 27 agosto 2014, data in cui il sindaco Liborio Porracciolo, prima, e i tre membri dell’Organo di Revisione Contabile, dopo, nella relazione di inizio mandato sottoscrivevano un documento ufficiale che illustrava le attività normative ed amministrative svolte durante il precedente mandato (2009 – 2014) nel quale è riportato testualmente:  “si evidenzia il permanere generale di equilibrio finanziario, nonché l’inesistenza di procedure in essere da parte della competente sezione di controllo della Corte dei Conti”. Un documento corredato da tabelle ricavate da schemi di certificati di bilancio.

Nei sessanta giorni della durata dell’incarico, conferito dall’assessorato alle Autonomie Locali al commissario ad acta, che scadrà a ridosso del 2018, il funzionario regionale dovrà porre in essere un’intensa attività di impulso finalizzata a far redigere agli uffici le misure correttive necessarie per assicurare la copertura dell’imponente massa debitoria attestata dagli uffici, che sembrerebbe, da quanto denunciato dai consiglieri di maggioranza, sia stata sottratta nel 2015 e nel 2016, nella fase di approvazione dei bilanci dall’Organo esecutivo. Gli uffici finanziari, per quanto c’è dato sapere, sono in attesa che l’Amministrazione comunale, coadiuvati  dell’esperto in materia finanziaria nominato dal sindaco, il dottor Giuseppe Cambria , fornisca gli atti di indirizzo e le scelte politiche di loro competenza  per avviare un percorso di risanamento dei conti.

Relativamente alla nomina di Cambria quale esperto in materia di contabilità e finanza comunale, definita dal sindaco Porracciolo lo scorso giugno,  non si placano ancora le polemiche. I consiglieri del gruppo Sosteniamo Mistretta, nei giorni scorsi, hanno contestato duramente la determina di nomina del nuovo esperto, interpellando il Dipartimento Autonomie Locali dell’Assessorato Autonomie Locali e Funzione Pubblica al quale organo denunciano le numerose nomine effettuate dal sindaco di Mistretta  in numero superiore a quelli previsti dalle norme vigenti. Di questo argomento anche noi ce ne eravamo occupati: “ Il sindaco nomina 5 esperti violando palesemente la norma amministrativa”

 

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