Prodotti a km 0 al mercato del contadino di Santo Stefano

di Lucio Volo
27/05/2019

Le nuove regole sul commercio aprono nuovi scenari e incentivano l’arrivo di aziende e fattorie che potranno vendere settimanalmente su un apposito spazio che il Comune di Santo Stefano Camastra mette a disposizione di coloro i quali intendono partecipare all’iniziativa del Mercato del Contadino. Un rilancio che passa dalla rivoluzione del commercio varata dal Consorzio Agritalia e fortemente voluta dall’assessore Santo Rampulla, il quale crede in questo tipo di iniziativa, già molto diffusa in diversi posti dello stivale, diventando una grande realtà economica, ed anche sociale, perché permette  l’incontro diretto tra chi produce e chi deve acquistare.

Il mercato del Contadino è riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli locali con e senza certificazione biologica ed è finalizzato a promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio, perseguendo gli obiettivi di tutela del consumatore e di valorizzazione dei prodotti locali di qualità. L’imprenditore agricolo potrà così avere nuove opportunità di vendita e rendere direttamente percepibile al consumatore la qualità dei propri prodotti garantendone una sicura provenienza anche con la promozione dell’educazione alimentare, la conoscenza e il rispetto del territorio attraverso attività didattiche e dimostrative da realizzare nell’ambito del mercato stesso.

Questa iniziativa prenderà il via il prossimo 5 giugno, alle ore 9, a Santo Stefano di Camastra dove, settimanalmente, si svolgerà l’appuntamento presso il parco della rimembranza. E per incentivare la partecipazione dei produttori agricoli, per i primi sei mesi questa iniziativa verrà sostenuta anche dall’Amministrazione comunale, che si impegna a concedere a canone ridotto del 50% l’area assegnata rispetto a quello ordinariamente previsto per l’occupazione di spazi pubblici. Si spera che questo appuntamento settimanale possa diventare non solo un importante sostegno all’imprenditoria agricola locale, ma anche un motivo di richiamo per i residenti provenienti dagli altri comuni dell’hinterland, che oltre a poter fare acquisti di qualità e a prezzi più bassi, possono apprezzare le qualità offerte dai vari ristoranti e trattorie locali dal punto di vista eno-gastronomico.

“Oltre alla vendita di frutta verdura e altri alimenti sono consentite degustazioni e assaggi dei prodotti commercializzati – spiega l’assessore Santo Rampulla – ma anche attività culturali didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari tradizionali ed artigianali. Il nostro obiettivo è quello di creare un indotto anche a livello turistico per far venire sempre più persone e far conoscere sempre più le bellezze naturalistiche che la nostra cittadina può offrire ai visitatori”.

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