L’impegno dell’amministrazione non è mancato, adesso anche i cittadini dovranno fare la loro parte. È questo, in sintesi estrema il senso delle dichiarazioni del sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì che all’indomani della vertenza degli operatori ecologici, ha reso possibile il proseguio del servizio di raccolta dei rifiuti e che oggi chiede la collaborazione degli orlandini.

Gli operatori e dipendenti della Ekoservizi – Multiecoplast hanno deciso di fermarsi e alle casse comunali non sono ancora entrati proventi necessari a far fronte alle mancanze di chi non ha ancora regolarizzato la sua posizione in fatto di pagamenti. Da qui l’appello del sindaco.

“Stiamo facendo quanto in nostro potere per risolvere la situazione e garantire la prosecuzione di un servizio essenziale, ma non possiamo tollerare che la raccolta dei rifiuti porta a porta non venga eseguita per il mancato pagamento degli stipendi agli operai – prosegue il primo cittadino commentando il blocco della raccolta differenziata porta a porta – Da un lato abbiamo inviato le bollette Tari relative all’anno 2018 e, con un apposito provvedimento, abbiamo destinato le somme introitate proprio al pagamento del servizio, dall’altro effettueremo i versamenti concordato con la ditta”.

Una situazione incresciosa, quella del comune paladino che, con l’estate alle porte rischia di causare un danno all’immagine del paese.  “Mi auguro che cittadini effettuino i pagamenti per garantire la continuità e la qualità di un servizio essenziale – ha concluso Ingrillì -. Il nostro impegno c’è ed è concreto, mi auguro che anche altri facciano lo stesso. Non possiamo permetterci un paese con i rifiuti sul marciapiede all’inizio dell’estate”.