Nei giorni scorsi è stata costituita, con atto notarile, la società a responsabilità limitata “Troina Ambiente”, di cui il Comune è socio unico e fondatore. Il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità, nelle seduta dello scorso 15 maggio, la costituzione della società “in house” per la gestione e l’organizzazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti sul territorio dell’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) di Troina.

Il sindaco Sebastiano Fabio Venezia, sulla scorta della pianta organica prevista dallo statuto, ha “nominato un consiglio di amministrazione di alto profilo” con Giovanni Suraniti, ex consigliere di maggioranza della coalizione “Troina Bene Comune”, come presidente; Carlo Garofalo, coordinatore provinciale dei comitati cittadini ennesi contrari alle gestione dell’Ato Rifiuti, quale amministratore delegato; l’avvocato Saveria Stancampiano come componente del consiglio di amministrazione e Francesco Cantale, commercialista e ex candidato a sindaco con il gruppo “Insieme per Troina” alle elezioni amministrative del 2013, in qualità di revisore dei conti.

La neo società, con sede in via Conte Ruggero 4 all’interno del palazzo municipale, nei prossimi giorni, espletate le procedure propedeutiche di iscrizione alla Camera di Commercio di Enna e all’Albo dei Gestori Ambientali nazionale, si occuperà del transito del personale dipendente dall’Ato Rifiuti alla “Troina Ambiente srl”. L’obiettivo è di gestire direttamente il servizio, già, a partire dal prossimo ottobre e avviare contestualmente la raccolta differenziata e lo spazzamento del centro urbano.

“Con la costituzione della nuova società – spiega il primo cittadino – , inizia una fase nuova che permetterà entro ottobre al Comune di poter gestire direttamente il servizio. Abbiamo nominato un consiglio di amministrazione con esperti dalle competenze tecniche e di alto profilo in materia contabile, tributaria, sindacale e giuridica, che siamo certi faranno un ottimo lavoro. Una scelta simbolica, quella dell’amministratore delegato Garofalo, per dare un forte segnale di discontinuità rispetto alla fallimentare gestione passata e di trasparenza invece, quella del revisore Cantale, che ha concorso con me nel 2013 alla carica di sindaco”.