Rifiuti, differenziata: la maglia nera a Sant’Agata, Troina e Mistretta

di Davide Di Giorgi
04/04/2017

Sant’Agata di MilitelloTroina e Mistretta maglie nere della raccolta differenziata. Soltanto 8 i comuni dei Nebrodi che superano il 40% di differenziata (su 29 presi in esame). Sono alcuni dei dati raccolti dall’ufficio speciale della Regione, diretto da Salvo Cocina, presentati oggi. La raccolta differenziata è in crescita in Sicilia e nei comuni dei Nebrodi la crescita pare confermarsi ma, tranne alcuni casi, i dati non sono così positivi.

Molti i comuni che sono sotto il 40% con i casi piuttosto significati riguardanti Troina (dove la percentuale è pari al 4,15%) e Sant’Agata che non soltanto è sotto il 10% ma perde rispetto al 2015 (era al 13,68%). Male anche Caprileone (7,47%) e Brolo (8,83%). Scendono, come Troina, anche Ucria (dal 14% al 9%) e Tortorici (dal 16% al 12%). Malissimo Mistretta con un 14% (era al 7% lo scorso anno).

Particolare il caso di Galati Mamertino che nonostante sia sotto alla quota del 40% (nel 2016 è al 39,86%) partiva da un 9% nel 2015. Altra crescita nel giro di 12 mesi anche per il comune di Longi (dal 12% fino al 38%). In crescita anche Capo d’Orlando (dal 15% al 26%) che negli ultimi sei mesi del 2016 ha raggiunto un +10%.

I Comuni virtuosi (quelli che superano il 40%) sono invece otto (Caronia, Castel di Lucio, Mirto, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Teodoro e Santo Stefano di Camastra). Il comune che ha il tasso di differenziata più alto è Castel di Lucio con il 64%. Cerami il peggiore con il 2%. Singolare il dato di Caronia che nel 2015 aveva un tasso di differenziata pari al 3% mentre nel 2016 la differenziata è passata al 50%.

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