Lungomare e riqualificazione urbana, oltre 3 milioni per Sant’Agata di Militello

di Giovanni Doe
29/09/2016

 

Tre milioni e 200 mila euro. E’ questa la somma stanziata dalla Regione per la riqualificazione urbana di Sant’Agata di Militello. Fondi che comprendono quelli necessari per la ricostruzione del lungomare crollato dopo le mareggiate degli ultimi due anni. Due terzi della somma stanziata – due milioni e 200 mila euro – serviranno infatti per ripristinare proprio quel tratto di muro distrutto. Gli altri interventi riguarderanno invece i servizi a tecnologia avanzata e un nuovo look per il municipio.

Si tratta di lavori urgenti il cui inizio è stato programmato per il 2017. E’ stato lo stesso assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, a valutare personalmente il carattere d’urgenza dopo il sopralluogo dei scorsi mesi. Ancora oggi, a distanza di due anni, su quel tratto di circa 500 metri le auto non possono transitare. Un’interruzione che va quindi dall’edificio sede della compagnia carabinieri fino alla zona della statua di Padre Pio.

Appena tre mesi fa,  durante la conferenza dei servizi della Città metropolitana di Messina è stato adottato, il progetto esecutivo redatto dai tecnici dell’ ex provincia regionale. Mentre l’assessore Croce ha comunicato al sindaco Carmelo Sottile che la somma disponibile di 140.808 euro dovrà essere utilizzata per «rendere il progetto dell’ opera cantierabile nel più breve tempo possibile».

Per quanto riguarda il rifacimento della sede del municipio, ad esso sono destinati 982.403,38. L’assegnazione della somma è stata pubblicata dalla Giunta regionale nella delibera del “Patto per lo sviluppo della Regione. Intervento strategico. Riqualificazione urbana”. Lavori che riguarderanno la messa a norma in tema di barriere architettoniche e di impianti tecnologici.

Un’opera attesa da più di 50 anni che, come dichiarato dal sindaco Carmelo Sottile al Giornale di Sicilia – permetterà di “trasferire alcuni uffici nell’edificio dell’ex tribunale, accentrare i i dipartimenti e di ridurre il passivo di bilancio rescindendo i contratti di affitto di numerosi locali”.

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