Salame Sant’Angelo: un minidistretto da 50 operatori

di Salvo Lapietra
10/08/2012

Più di 50 stand con prodotti tipici agroalimentari siciliani attorno al protagonista assoluto, l’inimitabile Salame di Sant’Angelo: sono questi gli ingredienti della “19° Fiera regionale del Salame e dei prodotti tipici agroalimentari siciliani”, organizzata dal Comune di Sant’Angelo di Brolo (Me) e dall’Ufficio Suap, con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato Attività Produttive.

Accanto al principale protagonista della Fiera, il Salame di Sant’Angelo, prodotto IGP conosciuto e apprezzato ormai a livello internazionale, ci sarà il “bocconetto”, dolce tipico realizzato con un impasto di polpa di zucchina lunga candita, fatta macerare in botti di rovere e ricoperta di glassa di zucchero.
Nel 2003 il Salame di Sant’Angelo ha ottenuto il riconoscimento del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), e fin dal 1996 il Comune organizza una Fiera per promuovere e valorizzare il suo “fiore all’occhiello”.
Oggi nel territorio di Sant’Angelo di Brolo lavorano nove aziende che producono e commercializzano il salame in Italia e in Europa, ma il Sant’Angelo è conosciuto ormai in tutti il mondo (in particolare negli Stati Uniti e in Oriente). Nelle aziende lavorano oltre 50 operatori specializzati che producono in media quasi 200 tonnellate di prodotto stagionato ogni anno.
Nel 1996 è stato costituito il Consorzio per la tutela del Salame Sant’Angelo, frutto della sinergia tra imprenditori, amministrazione comunale e Cna.
“La Sicilia – ha detto il sindaco di Sant’Angelo di Brolo Basilio Caruso – deve imparare a valorizzare i suoi prodotti migliori, e il salame di Sant’Angelo è certamente uno di questi. La Fiera è un’ottima occasione per gustare una specialità apprezzata ormai a livello internazionale, e sono certo che i turisti che verranno qui, magari attratti dai tanti stand ricchi di bontà agroalimentari, resteranno sorpresi dalla nostra città che è un perfetto punto di equilibrio fra tradizione, mare e montagna: è immersa nella splendida vallata dei Monti Nebrodi ma allo stesso tempo è situata a pochi muniti dal meraviglioso mare della costa Tirrenica. Difficile trovare altrove tante ‘specialità siciliane’, tutte a portata di mano”.
“La fiera  – ha detto il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico di Sant’Angelo di Brolo,  Tindaro Germanelli – rappresenta un momento di valorizzazione dei nostri prodotti e del nostro territorio, soprattutto dal punto di vista turistico. La produzione del ‘Salame di Sant’Angelo’, tutelato dal marchio IGP, rappresenta un punto di forza della comunità sia dal punto di vista culturale che economico: per la nostra amministrazione è giusto e doveroso investire in questa direzione”.

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