San Marco d’Alunzio: i Miracula della sartoria di qualità

di Salvo Lapietra
08/02/2016

San Marco d’Alunzio. Ha resistito negli anni bui, quando il tessile siciliano sembrava destinato a scomparire. Ho scommesso e ha vinto. Lui è Filippo Miracula, 53 anni, fondatore e amministratore insieme al figlio Emanuele (30 anni) della Sartoria San Lorenzo che ha la sua sede principale a San Marco d’Alunzio in provincia di Messina: 280 dipendenti diretti e circa 800 nell’indotto e un fatturato di 16 milioni che è il doppio degli otto milioni fatturati solo nel 2010.

«La mia forza – spiega Miracula – è il passaparola e questo ci ha consentito di crescere». La Sartoria San Lorenzo sta al centro di una costellazione di laboratori sparsi per quasi tutti i paesi dei Nebrodi e ha tra i clienti principali le maggiori case di moda italiane e non solo e assicura la lavorazione di 250mila capi l’anno: «Puntiamo da sempre tutto sull’alta artigianalità, sulla qualità. Per noi quello che conta è il valore dell’antico mestiere del sarto. Da qui deriva la fiducia di grandi marchi come Luis Vuitton, Zegna, Romani solo per citarne alcuni». Ed Herno, l’azienda di cui è azionista di controllo Claudio Marenzi, tra l’altro presidente anche di Sistema moda Italia aderente a Confindustria, è partner in un progetto già avviato che prevede la creazione di una rete di confezione di vestiti che va da Capo d’Orlando in provincia di Messina fino a Randazzo in provincia di Catania. «Con Herno – dice Miracula – collaboriamo da vent’anni e nel 2009 abbiamo portato dalla Romania in Sicilia alcuni tipi di lavorazioni: abbiamo fatto una delocalizzazione al contrario».

Quella di Miracula è una strategia di crescita che coinvolge tutto il territorio puntando a rafforzare un distretto del tessile: «Creare laboratori sparsi in tutto il territorio, autonomi significa creare nuovi imprenditori, far crescere il sistema economico».

Altro punto importante di questa strategia è la formazione perché è chiaro che la qualità di questo tipo di manifattura può essere assicurata tramandando e insegnando ai giovani l’antico mestiere del sarto: «Abbiamo creato una nostra scuola di formazione a Capo d’Orlando». E poi c’è la ricerca che si coniuga con la formazine: la Sartoria San Lorenzo è partner del Museo della moda siciliana che ha sede a Mirto (altro piccolo paese dei Nebrodi): sono in cantiere iniziative per recuperare e riproporre l’antica tradizione tessile siciliana. «Il nostro progetto – dice ancora Miracula – è di partire dalla cultura per coinvolgere le scuole e rafforzare così il rapporto tra scuola e azienda».

[sam id=”17″ codes=”true”]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.