San Teodoro, al via intervento per consolidamento del centro

di Redazione
11/12/2019

Il boato della frana del febbraio 1994 a San Teodoro, sui Nebrodi, se lo ricordano ancora perchĆ© costrinse gli abitanti ad abbandonare in fretta e furia le case che traballavano e a riversarsi per strada. Ed ĆØ anche per questo che la notizia del consolidamento della zona a valle di via degli Angeli ĆØ stata accolta con grande soddisfazione. Lā€™Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce ha infatti programmato un intervento per mettere in sicurezza tutta lā€™area, in un Comune che ha classificazione R4 ossia di rischio molto elevato.

Sono del resto ancora ben visibili i segni del dissesto, come le lesioni dei fabbricati e dei manufatti, le strade con il manto stradale sconnesso e i vari smottamenti del terreno, in una contrada che ospita non solo case, ma anche laboratori artigianali e lā€™Ecoputia, un centro per la raccolta differenziata di cui i residenti vanno molto fieri. Eā€™ stata infatti pubblicata la gara ā€“ con un importo di un milione e mezzo di euro ā€“ per il consolidamento della parte a sud di San Teodoro, secondo Comune, in Sicilia, per altitudine sul livello del mare.

Si chiude cosi un iter complesso e una lunga attesa, se si considera che la prima versione del progetto risale al 2010 e che la ricerca di risorse utili a finanziare lā€™opera aveva sinora dato esito negativo. Tra le misure individuate per risolvere le criticitĆ  esistenti, due paratie di cui una con tiranti di pali in cemento armato, il convogliamento delle acque superficiali nella parte a monte del versante, il rifacimento della pavimentazione di via degli Angeli, ma anche quello di parte della circonvallazione Sandro Pertini e di un tratto della strada provinciale 167 che collega con la diga Ancipa e con il Comune ennese di Troina.

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