Sant’Agata, avviata la gara d’appalto per il Campo Fresina 

di Redazione
13/11/2017

Il funzionario responsabile dell’area infrastrutture del Comune di Sant’Agata di Militello, Giovanni Amantea, ha redatto la  determina a contrarre per l’esperimento della gara d’appalto per la funzionalizzazione e l’ ammodernamento dell’impianto sportivo Fresina.
La determina a contrarre per l’esperimento delle procedure di gara  segue il decreto di finanziamento che ha ottenuto il Comune di Sant’Agata di Militello da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo–Sport e Spettacolo–Dipartimento del Turismo dello Sport e dello Spettacolo–Servizio V –Sostegno alle attività sportive–Programma FSC 2014/2020, Patto per la Sicilia, per l’ Intervento di funzionalizzazione ed ammodernamento dell’impianto sportivo  Fresina come da D.D.G (decreto dirigente Generale ) n.2526  del 16.10.2017 dell’Assessorato regionale sport e turismo.
La procedura di affidamento ed il conseguente contratto è propedeutica all’esecuzione dei lavori sull’impianto sportivo. L’offerta migliore sarà  selezionata mediante procedura ristretta, preceduta da manifestazione di interesse, con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo e con l’esclusione automatica delle offerte anomale,in presenza di almeno dieci offerte ammesse. Alla Centrale Unica di Committenza –  “Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000” –  è demandato il compito di svolgere le procedure di gara per l’appalto dei lavori di funzionalizzazione ed ammodernamento del Fresina, per l’importo complessivo di €.1.437.494,04, di cui €1.093.205,18 per lavori, € 228.461,94 per somme a disposizione dell’amministrazione ed € 115.826,92 per oneri di legge.
La medesima procedura sarà adottata in merito al finanziamento per la riqualificazione del Palazzo comunale, per un importo di 1 milione di euro, che insieme alla ricostruzione del muro di protezione del lungomare, già finanziato per due milioni e 200 mila euro, sono gli ultimi segni tangibili di una attività trasparente dell’Amministrazione comunale, che, tra l’altro, da quattro anni a questa parte è costretta ad operare in condizioni estreme e difficili, ma sempre e comunque nell’interesse esclusivo del perseguimento del bene comune, e con  l’unica seria preoccupazione in merito al finanziamento per il completamento del porto, gravato, com’è noto, da un’eredità giudiziaria e tecnica complessa e difficile da dipanare, con la speranza che da qui a breve possa trovare il giusto epilogo   con l’inizio dei lavori.

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