Sant’Agata, grande partecipazione alla “Giornata mondiale dell’Alzheimer”

di Redazione
26/09/2018

I Lions Club di Capo d’Orlando, Mistretta-Nebrodi e Sant’Agata Mlitello in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria (A.I.P.), Sezione Sicilia, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su “una malattia che fa paura e che getta nello sconforto e nella difficoltà non solo il malato, ma anche chi lo assiste…”, hanno organizzato, lo scorso 21 settembre, nella sala convegni del Palamangano di Sant’Agata Militello il convengo dal titolo “Verso una diagnosi precoce della demenza di Alzheimer”.

Per promuovere la conoscenza sulla malattia, Alzheimer’s Disease International (Adi) ha lanciato nel 2012 il “Mese mondiale Alzheimer” che si celebra ogni settembre con appuntamenti e iniziative in tutto il mondo. Il momento più significativo è stato proprio il 21 settembre, “Giornata mondiale Alzheimer”, che rappresenta la giornata celebrativa istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI) e giunta quest’anno alla XXV edizione. Il convegno, promosso dai Lions in collaborazione con l’AIP, è stato organizzato dal Delegato Distrettuale del Service “Alzheimer: conoscerla ed affrontarla” dott. Franco Di Maria e si è articolato in quattro sessioni.

La prima parte, prettamente scientifica,  un corso di formazione sulla malattia di Alzheimer e sull’ importanza della diagnosi precoce e del trattamento , accreditata ai fini dell’Educazione Continua in Medicina (E.C.M.), mentre la seconda parte è stata un momento di approfondimento che coinvolga le Istituzioni Regionali e Locali, le Associazioni di Servizio ed i Familiari.  convegno verrà aperto dalla lettura magistrale del prof. Marco Trabucchi, clinico e scienziato, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e testi sulla demenza di Alzheimer, nonché Presidente Nazionale dell’A.I.P. Illustri relatori e moderatori relazioneranno sugli aspetti della diagnosi precoce, sui fattori di rischio, sulla prevenzione e sulle evidenze scientifiche dei nuovi farmaci per il trattamento precoce dei malati affetti dalla malattia di Alzheimer. Un ruolo fondamentale rivestono indubbiamente la prevenzione e la diagnosi precoce, che secondo dati recenti, sembrano in grado di posticipare di alcuni anni l’esordio della demenza.

La tavola rotonda del pomeriggio ha visto coinvolte le istituzioni locali e regionali, i professionisti, le associazioni dei familiari e di servizio al fine di rilevare i punti critici e soprattutto per la definizione di iniziative e proposte che possano incidere sulle scelte pubbliche con lo scopo di alleviare le difficoltà che incontrano le famiglie nell’assistenza di un proprio caro affetto dalla malattia di Alzheimer.

Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, il deputato regionale Pino Galluzzo, il sindaco di Sant’Agata Bruno Mancuso, la direttrice del distretto socio sanitario di Sant’Agata , dott.ssa Rosalia Caranna, la prof. ssa Rosa Musolino. A fare gli onori di casa insieme al dott. Franco Di Maria, il presidente del Lions Club di Sant’Agata, geom. Antonino Savio.

L’assessore Razza, con riferimento all’ospedale santagatese, ha affermato: “La  nuova rete ospedaliera punta ad assicurare dei servizi dell’urgenza- emergenza, in quei presidi che operano in territori, nei quali, i dati epidemiologici sono elevati. A Sant’Agata, sono stati assegnati delle unità rispondenti alle esigenze territoriali e nuovi servizi, stiamo lavorando per l’assegnazione”.

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