Sant’Agata, scoperti falsi braccianti agricoli: denunciate 13 persone

di Redazione
03/03/2018

Tredici persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza Sant’Agata di Militello con l’accusa di truffa e falso. In particolare, le indagini hanno permesso di accertare che il titolare di un’azienda agricola in un Comune dei Nebrodi, in concorso con gli operai dichiarati assunti dall’azienda, tutti legati da vincolo di parentela (figli, fratelli, sorelle e cugini) ha instaurato falsi rapporti di lavoro subordinato. L’obiettivo, spiegano gli investigatori, era “procurare un vantaggio economico (indennità di disoccupazione agricola, di malattia e di maternità) ai dipendenti fittiziamente assunti”.

Il danno per l’Inps è di oltre 185.000 euro. La truffa avrebbe consentito ai 12 falsi braccianti agricoli di percepire in futuro anche la pensione. “Dalle indagini e dall’analisi della copiosa documentazione acquisita – spiegano dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina – è emerso l’ulteriore stridente elemento che erano gli stessi falsi braccianti ad aver concesso in affitto i terreni al titolare dell’azienda agricola”. La falsa dichiarazione aziendale inviata all’Inps, nella quale venivano riportati i dati sul fabbisogno di manodopera, è stata il mezzo per indurre in errore l’Ente previdenziale ed assistenziale, con il fine di ottenere che questo liquidasse somme di danaro a titolo di indennità.

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