Sant’Agata, stanziato un milione di euro per il punto nascita

di Redazione
11/04/2019

Nella foto, la visita all’ospedale di Sant’Agata del direttore generale dell’ASP La Paglia insieme all’assessore Grasso lo scorso gennaio

Il punto nascita dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello rimane. Ieri, durante un incontro presso l’assessorato alla Salute alla presenza del direttore generale La Paglia, l’assessore Razza ha infatti dato l’ok ai lavori di intervento strutturale e allo stanziamento delle relative risorse per il punto nascita. Lo rende noto l’assessore regionale alla Funzione Pubblica e alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, che smentisce ufficialmente ogni paventata ipotesi di depotenziamento della struttura. La piena e positiva soluzione giunge anche in seguito all’istituzione di un tavolo tecnico da parte del direttore generale, avviato per risolvere le criticità strutturali del presidio.
“Ringrazio l’assessore alla salute Razza e il direttore generale La Paglia per la sensibilità e l’attenzione dimostrate verso il territorio nebroideo. Possiamo finalmente dare una risposta concreta ad un territorio che aveva da sempre chiesto il mantenimento del punto nascita ma senza risultato, consentendo a tutte le partorienti di non essere più costrette a spostarsi di molti chilometri per partorire in sicurezza. Dopo il recente riconoscimento del presidio di Sant’Agata di Militello come centro spoke per le patologie tempo dipendenti, si aggiunge un altro importante risultato che gratifica quanti si spendono quotidianamente per questo territorio”, ha dichiarato Grasso.

“Apprendo con gioia che il punto nascita del nostro ospedale sarà salvato grazie alla decisione del governo regionale di erogare un finanziamento di quasi un milione di euro per riqualificare i locali, organizzare i servizi, mettere a norma e rendere funzionale l’attuale unità ospedaliera. È la vittoria della buona politica, quella attenta alle necessità “vere” dei territori, che non tiene conto soltanto dei parametri imposti da una becera visione burocratica, ma delle specificità di zona come quelle del nostro territorio che ha tutte le caratteristiche per andare in deroga ai vincoli del decreto Balduzzi ed andare incontro ai bisogni dei cittadini cui vanno garantiti i servizi essenziali”, commenta il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso. “Un caloroso ringraziamento all’assessore Bernadette Grasso per il suo impegno costante a favore del nostro e anche “suo” ospedale, all’assessore alla salute Ruggero Razza per la sensibilità dimostrata e al direttore generale La Paglia che si è mostrato, sin dal primo momento, presente e attento alle necessità del territorio. Questo è solo un punto a favore del nostro nosocomio che, per le sue caratteristiche, ha bisogno di ulteriori segnali in direzione di un complessivo potenziamento dei servizi, quali l’attivazione della Risonanza magnetica e l’avvio della Stroke unit, prevista dalla rete ospedaliera di recente approvazione, oltre ad altri interventi di cui si è detto e che tardano ad essere attuati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.