Santo Stefano di Camastra, una frana che rappresenta un serio pericolo

di Lucio Volo
24/02/2018

Le continue piogge di quest’ultimo periodo fanno tremare gli automobilisti in transito lungo le strade urbane ed extra urbane del territorio siciliano, i nostri riflettori li abbiamo accesi, in particolare, su quelli della Provincia di Messina, dove ci sono al momento delle situazioni piuttosto precarie, come la frana che abbiamo denunciato circa due mesi addietro, e che riguarda la contrada Tudisca alle porte del centro abitato di Santo Stefano di Camastra. A distanza di questo lasso di tempo, ancora non si è registrato nessun intervento. Eppure l’ufficio tecnico del Comune stefanese ci avevano assicurato che l’ANAS avrebbe provveduto alla messa in sicurezza del tratto di strada in questione. Al momento si continua a circolare regolarmente, ma dopo il sopralluogo effettuato dalla ditta incaricata per conto dell’Anas per eseguire i lavori, è rimasto ancora tutto come prima.

La leggerezza con la quale vengono affrontate certe emergenze fanno parecchio riflettere, lo stato di abbandono in cui versano le strade siciliane deve essere preso in seria considerazione da parte del governo regionale, anche perché se si vuole puntare sul rilancio del turismo in Sicilia, bisogna prima redigere un accurato piano di restyling di infrastrutture viarie e trasporti che possano colmare il gap con altre realtà turistiche. Pertanto, sarebbe il caso di iniziare a programmare attraverso uno studio di fattibilità, tutte quelle situazioni in cui esiste una certa emergenza, studiando le contromisure necessarie a risolvere in tempi ragionevolmente rapidi le varie situazioni che ne deturpano anche l’immagine della nostra isola. L’auspicio è quello che in tempi brevi questo pericolo possa essere attenzionato da parte dei tecnici dell’ANAS e che la strada venga messa in sicurezza scongiurando così qualsiasi pericolo.

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