Santo Stefano, controlli dei carabinieri: denunciate sei persone

di Redazione
12/04/2018

I militari della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno svolto, nella giornata di ieri, un servizio coordinato su tutto il territorio della giurisdizione, impiegando 9 pattuglie e 20 militari. Numerose sono state le persone identificate e controllate e 6 sono stati i denunciati, all’esito del servizio.

A Santo Stefano di Camastra, un giovane di Caronia, 36 anni, è stato colto ubriaco alla guida, e per questo motivo, oltre alla contestazione al Codice della Strada, gli è stata ritirata la patente.

Un altro ragazzo, 30 anni, residente a Sant’Agata di Militello, è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere, poiché a seguito di perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo cm.17, due mazze di legno e un piede di porco: il tutto è stato sottoposto a sequestro. Un terzo ragazzo, 24enne, sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato denunciato perché ne ha violato gli obblighi imposti, ovvero non si trovava presso il proprio domicilio nell’orario prescritto.

Infine, nel territorio di Cesarò, due fratelli di 48 e 49 anni, sono stati denunciati per furto aggravato di energia elettrica in concorso, detenzione abusiva di munizioni e macellazione clandestina. Le perquisizioni d’iniziativa, effettuate dai militari della locale stazione con la collaborazione del reparto dei Carabinieri Cacciatori di Sicilia si sono estese alle loro abitazioni e all’azienda zootecnica di loro proprietà, ed hanno permesso di rinvenire 14 cartucce cal. 12, per fucile, a pallini e a palla, ed un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, che serviva entrambe le abitazioni e che, per essere meglio occultato, era stato murato grazie ad una copertura in cemento.

Inoltre, nei locali attigui, venivano trovati due suini macellati clandestinamente, privi di marchio, nonché 24 cestelli di ricotta fresca e 10 forme di formaggio, destinati alla vendita, ma conservati in pessimo stato, senza rispettare alcuna condizione igienica e per i quali non era possibile ricostruire  alcuna tracciabilità.

Tutti i predetti alimenti sono stati sequestrare e saranno distrutti, ed a carico dei due sono state elevate le previste sanzioni amministrative.

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