Santo Stefano di Camastra punta sul turismo congressuale

di Salvo Lapietra
05/05/2016

Il Comune di Santo Stefano di Camastra scommette sul turismo congressuale. E lo fa mettendo a disposizione del Sicilia Convention Bureau, che fa capo come è noto a UniCredit, strutture di grande fascino e storia come palazzo Trabia che è anche sede del Museo della ceramica e può contare su 90 posti, palazzo Armao sede della biblioteca comunale con 110 posti ma anche strutture moderne come il cineteatro “Glauco” con 195 posti a sedere in sala interna e 300 in arena esterna.
Il protocollo d’intesa tra il Comune tirrenico guidato da Francesco Re e il Sicilia Convention Bureau, della durata di un anno, punta alla valorizzazione di attività e location nell’ambito dell’organizzazione di eventi e la destagionalizzazione dei flussi turistici con ritorni anche sulla filiera tradizionale.

Il comune concederà a titolo gratuito i preziosi palazzi d’arte e cultura e Sicilia Convention Bureau li inserirà tra le possibili sedi congressuali. L’idea è quella di far conoscere ad organizzatori professionisti il territorio. Sarà data grande visibilità ai principali immobili di proprietà del comune, o da questo gestiti, da destinare ad attività congressuale, e sarà diffusa con cadenza mensile una newsletter promozionale ed informativa.
A carico di Sicilia Convention Bureau resta, ovviamente, la fornitura delle attrezzature necessarie all’organizzazione con il supporto tecnico nell’organizzazione.

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