Continuare sulla via della crescita e della qualità grazie a un confronto diretto tra diverse esperienze e territori per certi versi diametralmente opposti. Si potrebbe riassumere così il “gemellaggio” tra la Condotta Nebrodi e la Condotta Friuli di Slow Food. Un gemellaggio, per così dire, che prenderà forma a partire da domani e fino a domenica nell’ambito della manifestazione “Maialitudine” e grazie a un primo viaggio in Sicilia dei soci della Condotta Friuli mentre tra qualche settimana saranno invece i trasformatori e allevatori dei Nebrodi a recarsi in Friuli. “Slow Food Friuli e Slow Food Nebrodi si scambiano i “sapèri norcini” – spiega Angelo Pedano, responsabile della Condotta Nebrodi -. Slow Food Friuli raggiunge i Monti Nebrodi per fare i salumi della propria tradizione con un Suino Nero dei Nebrodi, Slow Food Nebrodi va in Friuli per preparare salumi siciliani, con ricette siciliane, ma con un maiale friulano. Fatte le dovute stagionature, si scambiano i prodotti con il giusto spirito di convivialità e di condivisione tipico della nostra associazione”.

Il programma prevede domani la visita, a Santo Stefano di Camastra, della città, di uno stabilimento di lavorazione delle ceramica e del museo delle ceramiche e po la cena a Caronia in agriturismo.
Sabato è prevista la visita del Parco dei Nebrodi con tappa a Palazzo Zito a Cesarò e poi, dopo il pranzo, presso un salumificio/prosciuttificio norcini al lavoro: i salumi di suino nero dei Nebrodi. A cena invece norcini a confronto. Domenica si comincia con la visita a un allevamento di suino nero dei Nebrodi, in mattinata presso un salumificio/prosciuttificio norcini al lavoro: i salumi di suino nero dei Nebrodi. Una delegazione di tarsformatori e allevatori dei Nebrodi sarà ospitato in Friuli dal 23 al 25 febbraio.