I Nebrodi, e il suo pregiatissimo suino nero, volano alla conquista della Cina. E’ in Oriente infatti che si aprono nuove strade di commercializzazione di uno dei prodotti d’eccellenza siciliana. Ad aprire le porte della Cina è stato l’evento internazionale di Expo Milano 2015. Lì è nato il progetto – “Vivere all’italiana” – che vede coinvolte 25 aziende siciliane del settore agroalimentare con in prima linea i produttori di suino nero dei Nebrodi.

Il protocollo d’intesa, sottoscritto dal vicepresidente della Regione con delega alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, con la società cinese «First Italy Ltd» di Hong Kong, vedrà nascere una collaborazione con i fratelli Cuiming e Yangming Yuan che dal 1990 operano per promuovere le aziende italiane in Cina, attraverso attività commerciali e di investimento.

Un traguardo commerciale dovuto non solo al gusto prelibato che rende unico nel mondo il maialino nero dei Nebrodi, ma anche al lavoro e al sacrificio dei giovani imprenditori che non si sono fatti scoraggiare dalla crisi e hanno puntato tutto su questa eccellenza regionale. Gli allevatori di oggi, hanno fatto tesoro degli insegnamenti dei loro padri, intuendo il valore di allevare gli animali con metodi naturali, affiancando le conoscenze dei veterinari preparati e rinunciando alle quantità produttive a beneficio della qualità delle carni. Dopo dieci anni di sacrifici arrivano le soddisfazioni.

Grazie al rinnovo generazionale crescono di anno in anno nei Nebrodi le aziende di allevamento di bovini ed ovi-caprini  che hanno riconvertito gli obiettivi aziendali e avviato la produzione di suino nero. Sono sempre di più inoltre le aziende che partecipano a fiere ed eventi internazionali di promozione del prodotto.  E’ il caso della fiera di Slow Food in Germania, in programma ad ogni inizio primavera a Stoccarda. Nell’edizione del 2017, l’emblema e la storia del suino dei Nebrodi rappresenteranno le eccellenze della filiera agroalimentare della Sicilia, scelta come Regione dell’ anno tra i riconosciuti presidi agroalimentari dell’ Europa.