Tennis, indagine della Procura di Palermo per frode sportiva

di Redazione
19/12/2016

Ci sono i tennisti palermitani Marco Cecchinato e Riccardo Accardi tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Palermo che ipotizza il reato di frode sportiva. E non sarebbero gli unici. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto salvatore De Luca coadiuvato dai sostituti Dario Scaletta e Francesca Dessì e condotta dalla sezione Anticorruzione della questura di Palermo, è esplosa stamattina con una serie di perquisizioni tra Palermo, Milano, Firenze e Prato. Un’inchiesta che parte dal caso di Cecchinato, il tennista che il 13 dicembre  ha ricevuto la notizia dell’estinzione del processo sportivo a suo carico e l’annullamento della squalifica che gli era stata comminata.

Gli inquirenti sostengono di avere notato flussi di scommesse anomali sull’incontro del torneo di Mohammedia, disputato in ottobre in Marocco, tra Cecchinato e il polacco Majchrzak. Da qui sono stati accesi i riflettori su una serie di tornei che si giocano tra la Polonia e la Russia. Un giro che si sospetta milionario. Tra gli indagati lo stesso tennista palermitano 24enne e il collega Riccardo Accardi. Lo scorso 14 dicembre era stato accolto il ricorso di Cecchinato che era stato squalificato dalla Federtennis, ottenendo il via libera a tornare in campo. Dopo la sessione di udienze a Sezione Unite del Collegio di Garanzia Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, era stata infatti decretata l’estinzione del procedimento disciplinare a carico del tennista siciliano.

La Corte d’Appello Federale della Fit il 29 ottobre aveva gia’ ridotto da 18 a 12 mesi la squalifica inflittagli, dimezzando la sanzione pecuniaria da 40.000 euro a 20.000 euro. Secondo la sentenza di secondo grado Cecchinato aveva violato l’articolo 1 relativo ai doveri di lealta’, probita’ e correttezza, ma era stato scagionato dall’accusa di illecito sportivo (articolo 10 del Regolamento di Giustizia). In primo grado il Tribunale aveva infatti condannato Cecchinato per aver alterato, al fine di ottenere guadagni illeciti, alcuni match. Adesso il nuovo filone di indagini che sta interessando anche diverse città italiane.

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