Torrenova, Cga boccia il centro per minori non accompagnati

di Redazione
02/10/2017

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha sancito la legittimità dell’operato dell’Amministrazione Comunale di Torrenova in merito alla vicenda del Residence che doveva accogliere 50 immigrati minori non accompagnati.

In sede di appello, proposto dal proprietario del Residence contro l’ordinanza del Tar Catania che, già in primo grado, aveva rigettato il ricorso proposto, è stata confermata la legittimità del provvedimento di revoca dell’agibilità adottato dall’Ufficio Tecnico Comunale che aveva riscontrato “significative carenze documentali”, specie in tema di sicurezza e di incolumità pubblica.

“Ancora una volta – commenta il sindaco Salvo Castrovinci in una nota – viene confermata l’indispensabilità di una concertazione tra istituzioni e, soprattutto, con gli Enti locali in materia di accoglienza dei migranti, considerato che se il Comune non avesse revocato l’agibilità, i minori non accompagnati si sarebbero trovati in una struttura non idonea, non sicura e non dignitosa”.

“Quando abbiamo revocato l’agibilità – prosegue su Facebook il primo cittadino – siamo stati accusati di razzismo oggi dopo due gradi di giudizio si certifica la legittimità del nostro operato. E’ stato un atto di grande coraggio e responsabilità e il tempo come sempre ci ha dato ragione”.

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