Troina Calcio, pareggio amaro con il Messina

di Redazione
23/10/2017

Allo stadio “San Filippo” è andata in scena l’ottava giornata di campionato con la sfida: Messina Troina, finita 2-2. Domenica amara per entrambe le compagini, che speravano in un risultato diverso, un pareggio che sta stretto a tutti.

Nel primo tempo, i giallorossi al 10′ passano in vantaggio con il calcio di punizione di Rosafio, che non viene trattenuto da Van Brussel. Diverse le azioni offensive del Messina, che non trovano concretizzazione. Al 42′ Souare, su passaggio di Diop, mette la palla in rete e segna il gol del 1-1, per i rossoblù.

Nel secondo tempo, al 48′ il Troina passa in vantaggio con la rete di Silvestri. La reazione del Messina, però, non si fa attendere e al 62′ Lia segna il gol del 2-2.

Pareggio che vale un punto, e che permette al Troina di collocarsi al secondo posto della classifica, con 17 punti, dietro l’Ercolanese, a 19 punti,  e davanti all’Igea Virtus con 15 punti. La prossima sfida sarà, proprio, contro l’Igea Virtus, diretta inseguitrice dei rossoblù.

Il commento di mister Pagana a fine gara “l’errore del portiere certamente ci ha condizionato, in ogni caso la prima mezz’ora è stata negativa. Non siamo riusciti a produrre la solita mole di gioco. Non accorciavamo in avanti, lasciando troppo campo al Messina. Loro ad un certo punto sono passati in vantaggio e logicamente hanno cavalcato l’onda dell’entusiasmo perché ci tenevano a fare bene. Anche lì, tuttavia, non siamo stati perfetti: errori, distrazioni potevano costarci il raddoppio e una partita che sarebbe stata differente, invece abbiamo pareggiato. Nella ripresa siamo entrati con piglio differente. Abbiamo pressato alto e recuperato molti palloni, trovando la rete. Abbiamo anche concesso campo e opportunità, era inevitabile”.

“Il portiere – prosegue Giuseppe Pagana -, è incappato in una giornata stornata, fin qui aveva disputato un ottimo torneo. Pensavamo di sfondare dal lato di Souare ma non ci siamo riusciti ed abbassandoci, soffrivamo. Loro avevano intenzione di disputare una partita importante e ci hanno creato serie difficoltà, quindi, tirando le somme ci prendiamo un pari prezioso in ottica futura. Non importa tanto aver perso la vetta della classifica, quanto aver regalato un tempo agli avversari. Su quattro trasferte ne vinciamo tre e pareggiamo a Messina che io vedevo giocare in Serie A, è motivo d’orgoglio. Il match è stato un unicum, di solito non facciamo concludere così spesso verso la porta, fra coppa e campionato abbiamo subito pochissimi gol. Oggi invece una gara nata storta è finita bene. Ogni azione, infatti, diventava pericolosa. Palle morte si rivelavano irte di insidie”.

Pagana riferendosi alla mancata espulsione del giocatore del Messina, e invece l’espulsione di Ott Vale, dice “fa male prendere gol in situazioni che non dovrebbero mai verificarsi: doveva essere espulso un giocatore del Messina. Hanno dato una gomitata ad un nostro calciatore, il guardalinee ha segnalato, l’arbitro ha fischiato la punizione ma non ha avuto la forza di ammonire. Due minuti più tardi per lo stesso episodio siamo rimasti in inferiorità numerica. Metri di giudizio opposti. Il risultato del campo, in ogni caso, va sempre accettato”.

Foto di Sergio Leonardi

 

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