Troina – Sarà inaugurata venerdì 27 gennaio alle 16.30, presso la “Cittadella dell’Oasi”, la mostra-evento “Eva Fischer – l’arte diventa memoria”, in occasione del Giorno della Memoria 2017. Saranno esposte alcune opere della pittrice testimone della Shoah, ma anche della rinascita artistico-culturale dell’Italia.

La mostra è ideata e curata da Maria Grazia Malagamba e Giovanni Gaudio con il patrocinio dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).

Eva Fischer

Eva Fischer, scomparsa nel 2015, fu l’ultima rappresentante vivente della Scuola Romana del dopoguerra. Le “umili e orgogliose biciclette” ; i “paesaggi romani” ed i “suoi colori mediterranei e l‘italianità” sono solo alcuni dei momenti pittorici, di questa donna coraggiosa ed intelligente, per cui “è arte solo quel che provoca emozioni”.

Negli ultimi decenni le sue opere sono state esposte con gli Istituti Italiani di Cultura in: Israele, presso il Museo della Shoah “Yad Vashem”; Grecia; Ungheria; Olanda. Oltre 130 sono le mostre personali e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. La Fischer ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti; nel 2008 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’ha insignita dell’Onorificenza di Cavaliere del lavoro ai meriti della Repubblica Italiana.

All’inaugurazione interverranno: Sebastiano Fabio Venezia, sindaco di Troina; Paolo Giansiracusa, docente Accademia Belle Arti Catania e critico d’arte; e Alan David Baumann, responsabile “ABEF – archivio Baumann e Fischer”.

Durante l’evento, commemorativo delle vittime dell’Olocausto, sarà proiettato un videomessaggio-intervista di Ennio Morricone, a cura di Giovanni Gaudio; saranno recitate alcune poesie dagli alunni della suola media inferiore e superiore, e ci sarà, anche, un concerto dell’orchestra della scuola media “Don Bosco” di Troina, diretta dal maestro Rosario Terranea.

La mostra sarà fruibile fino al 20 febbraio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.