Troina, Venezia: “Escluso dalla lista Pd per volere di Raciti e Crocetta”

di Redazione
26/10/2017

“La mia candidatura era stata approvata da 17 circoli della provincia su 22 hanno mortificato me, ma soprattutto i tanti iscritti al partito. Il segretario Fausto Raciti, con la collaborazione del governatore Rosario Crocetta, mi ha messo alla porta per un cavillo inesistente: e cioè che sarei stato non candidabile perché vicepresidente della Società locale sui rifiuti. Una sciocchezza: in realtà davo fastidio a Luisa Lanieri e Mario Alloro, la prima con Crisafulli il secondo ex crisafulliano adesso renziano”.

Fabio Venezia, sindaco di Troina, intervistato dal quotidiano La Repubblica Palermo, esce allo scoperto e attacca duramente i vertici dem e il governatore uscente. Nel paese nebroideo nel Pd locale e nella componente giovanile si sono tutti autosospesi per protesta contro il partito e la campagna elettorale si è fermata.

“Mi hanno cercato leader nazionali di Forza Italia che volevano portarmi da Berlusconi – prosegue il sindaco –  e quando la settimana scorsa ho revocato i terreni ai Conti Tanguali, mi ha chiamato Nello Musumeci. Anche Cancelleri mi ha cercato, perché interessato a un protocollo che abbiamo firmato con l’Istituto case popolari per dare abitazioni a chi ne ha bisogno evitando nuovo cemento”. 

Nella foto l’abbraccio fra il sindaco di Troina e il candidato Fabrizio Micari durante la presentazione della lista “Arcipelago Sicilia” a Palermo

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