Truffa all’Agea e all’Ue, in dieci ai domiciliari: tre sono di Capizzi

di Salvo Lapietra
18/01/2018

Dieci ordinanze di misure cautelare accusati di truffa aggravata ai danni dell’Agea (l’Agenzia che eroga i contributi in agricoltura) e dell’Unione europea, un sequestro di patrimoni per quattro milioni di euro.

E’ il bilancio dell’operazione dei carabinieri di Enna ( alla quale hanno partecipato anche i militari della Compagnia di Mistretta) e dalla Guardia di Finanza di Enna, scattata tra il capoluogo, Nicosia, Piazza Armerina, altri Comuni dell’Ennese e Capizzi, in provincia di Messina, coinvolge imprenditore agricoli, allevatori, responsabili di sportelli che si occupano delle pratiche per i finanziamenti in agricoltura e politici. Tra le modalità del raggiro anche l’inserimento di terreni che nei fatti non appartenevano ai destinatari delle misure. Decine gli indagati.

Le misure sono tutte agli arresti domiciliari. Eseguiti sequestri patrimoniali per oltre 4 milioni di euro. Tra gli arrestati Carmelo Amoruso, ex vicesindaco di Nicosia, Carmela Anastasi di Centuripe, Sebastiano Andilina di Enna, Giuseppe Barba di Villabate (Palermo), Alfio Bellardita di Catania, Paolo Bellomo di Enna, Alessandro Buttaccio Tardio di Capizzi (Messina), Antonino Buttaccio Tardio di Capizzi, Gianluca Butteroso di Caltanissetta, Nicolina Calandra Checco di Capizzi.

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