Tusa: furto di gasolio, arrestato un uomo di Santo Stefano di Camastra

di Giuseppe Salerno
24/03/2018

Sono stati presi in flagrante, un 34 enne di Santo Stefano di Camastra assieme al figlio di 16 anni che, nel pomeriggio di oggi, hanno tentato di rubare due taniche di carburante, da 50 litri ciascuna, spaccando, con mazzola e scalpello da muratore, il tappo del serbatoio di un autocompattatore, dotato di congegno antifurto.

Il mezzo di proprietà di una ditta di Castel di Lucio, che opera nel territorio tusano per il servizio di raccolta trasporto e conferimento, in discarica, dei rifiuti solidi urbani e differenziati, era parcheggiato in uno spiazzo lungo la strada Provinciale che collega la frazione di Castel di Tusa a Tusa.

Intorno alle 16, l’equipaggio di pattuglia dell’aliquota radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Mistretta, in servizio di perlustrazione, nota subito qualcosa di strano. I militari dell’Arma percepiscono all’istante l’evidente stato di agitazione in un ragazzo, a bordo strada. Insospettiti si avvicinano all’autocompattatore in prossimità del quale, in flagranza, beccano il padre, stefanese di 34anni, intento al travaso di gasolio, con un tubo di gomma, dal serbatoio alle taniche e buona parte di carburante versato sull’asfalto. 

Trasferito al comando Compagnia di Mistretta, per il 34enne, accusato di furto aggravato, scatta la misura cautelare, con detenzione domiciliare. Verrà processato con rito direttissimo lunedì. Il figlio è stato denunciato, a piede libero e, su disposizione della Procura dei Minori di Messina, affidato alla madre.


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