Vigile fuoco ucciso: indagata si candidò a sindaco Mandanici

di Redazione
27/01/2017

Fortunata Caminiti, 48 anni, arrestata per l’omicidio di Roberto Scipilliti, il vigile del fuoco prima scomparso e poi trovato morto a Savoca, nel 2009 si candidò a Sindaco di Mandanici (Me) suo comune d’origine. La donna, a capo della lista Avvenire, prese tre voti. I candidati della lista non ottennero neanche un voto.
Dopo l’arresto il 14 gennaio scorso insieme al compagno latitante Fabrizio Ceccio, Caminiti è stata rilasciata perchè nell’interrogatorio davanti al gip Eugenio Fiorentino, l’uomo si è assunto la responsabilità del possesso delle due pistole trovate nella Bmw su cui viaggiava la coppia.

L’uomo è rimasto nel carcere di Messina mentre la donna era indagata solo per aver fornito false generalità ai carabinieri: ha sostenuto di chiamarsi Venusia Emanuela Romano e di abitare a Reggio Calabria.

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