XXVII edizione della sagra “du Cascavaddu”, oggi, a Castel di Lucio

di Giuseppe Salerno
17/08/2017

Un itinerario gastronomico tra la vie del centro storico di Castel di Lucio con diverse postazioni per la degustazione dei prodotti lattiero caseari che affiorano, via via, dal processo di produzione della provola. La XXVII sagra “du cascavaddu” viene presentata, dall’Amministrazione comunale, in modo insolito, dentro una cornice perfetta, in uno scenario magico per regalare il piacere e l’unicità di una passeggiata lungo le vie dell’antico quartiere Castello. La dimostrazione della trasformazione del latte verrà presentata nello spiazzo antistante i ruderi del castello di origine normanna, oggi rinominata Piazza Monte Frumentario, mentre gli stand e le degustazioni della provola fresca, stagionata, alla griglia saranno realizzati lungo il percorso del centro storico, in alcune abitazioni in cui saranno ricostruiti gli ambienti rurali ed antichi.

La sagra ” du cascavaddu” nasce per promuovere il prodotto simbolo di Castel di Lucio: la provola che rappresenta il valore dei tradizionali metodi artigianali portati ad un livello d’eccellenza da secoli di collaudata ed immutata esperienza. Aspetto inconfondibile, crosta sottile, colore giallo paglierino, tende al giallo ambrato con il protrarsi della stagionatura cela una pasta morbida e compatta, dal sapore dolce e delicato tendente ad un marcato piccante con l’avanzare del periodo di maturazione. La foto esalta il frutto del lavoro minuzioso e certosino eseguito dalle mani ruvide di abili casari castelluccesi che riescono a modellare la pasta filata della tùma, fino a trasformarla in capolavori artistici: cavaddùzzi, crapi e palummièddi. Esposti con grande orgoglio, proprio oggi, i manufatti vengono ammirati e contemplati con entusiasmo da tutti, in particolar modo dai turisti.

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