A Cerami si va a scuola di Legalità: studenti incontrano i carabinieri

di Redazione
10/05/2018

Lo scorso lunedì, 7 maggio, nell’ambito del Progetto Legalità i bambini del plesso “G. Verga” di Cerami, dell’Istituto “Don Bosco” di Troina, sono stati protagonisti di una lezione di Legalità.

Il progetto coordinato dall’insegnante Maria Grasso, che ha come obiettivo la diffusione della “Cultura della Legalità”, ha permesso ai bambini della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di incontrare l’Arma dei Carabinieri.

Il maresciallo Matteo Bertolli, della Compagnia dei Carabinieri di Nicosia, e i Carabinieri del Comando di Cerami si sono recati nei locali della scuola “Verga” dove sono stati accolti dai bambini festosi. Per i bambini della scuola materna è stato un momento molto entusiasmante, poiché i Carabinieri sono stati presentati loro come dei supereroi, angeli in divisa, che li proteggono da tanti pericoli; invece, per i bambini delle elementari è stato un bel momento di confronto e riflessione, dove hanno potuto esprimere domande e curiosità.

La scuola di Cerami non è nuova a questo tipo di iniziative, infatti, negli anni passati si è contraddistinta per aver dato luogo a diversi percorsi di educazione alla Legalità.

“L’educazione alla Legalità – spiega la coordinatrice Maria Grasso, – ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Al centro dell’azione educativa vi è la “persona” ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione”.

“Questo momento di riflessione – prosegue l’insegnante Grasso,– in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri è stato attuato al fine di garantire un contributo educativo alla formazione della “cultura della legalità”, che si pone come obiettivo la prevenzione di ogni forma di illegalità, di sopraffazione e di violenza attraverso la conoscenza di alcuni fenomeni attuali come il bullismo, il cyberbullismo con particolare attenzione al mondo di Internet.

In questi giorni di grande attenzione ai problemi della sicurezza, ma anche di tanti episodi di intolleranza è giusto ricordare che la convivenza civile è frutto di una riflessione culturale, faticosa e affascinante, che ci permette di guardare all’altro come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri. Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri.”

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